Lo denuncia il consigliere regionale Claudio Ruffini, che lamenta l’impossibilità, dovuta proprio all’assenza di Morra, di “discutere ed ottenere risposte su due importanti interpellanze che avevo presentato. Mi riferisco al chiarimento sui 15 milioni di euro di crediti che Arpa vanta nei confronti della Regione Abruzzo ed al progetto Adriseaplanes che ha visto l’inaugurazione a Giulianova e che si è concluso con un viaggio tramite idrovolante verso le coste Croate”.
Ruffini si chiede come sia possibile ottenere una risposta e continuare a svolgere il proprio ruolo di controllo in queste condizioni. “Eppure – tuona – il Consiglio regionale è stato convocato in data 24 settembre 2013, Morra aveva quindi tempo per organizzare la sua agenda politica in modo tale da essere presente in aula. Inoltre tra la presentazione di un’interpellanza e la sua calendarizzazione in aula passano mesi interminabili. L’interpellanza sull’idrovolante come quella sull’Arpa sono state presentate nel mese di luglio scorso, siamo ad ottobre ed ancora non abbiamo ricevuto alcuna risposta. A chi dobbiamo rivolgerci?”.
L’assenza odierna di Morra coincide tra l’altro con un’altra sua assenza: oggi era stato convocato l’incontro in Prefettura a Chieti tra la Filt Cgil Abruzzo, il presidente e il direttore dell’Arpa e l’assessore Morra per l’espletamento della seconda fase delle procedure di raffreddamento avviate dal sindacato dopo la gravissima situazione economica in cui versa l’Arpa.
“Al Tavolo né Morra né il Presidente dell’Arpa Cirulli si sono presentati – continua Ruffini – Sembra che la situazione di Arpa sia sempre più indigesta all’assessore ed imbarazzi molto la maggioranza. Auspico che l’assessore sia presente in aula il prossimo Consiglio e che per le prossime volte deleghi qualcuno al suo posto oppure fornisca una risposta scritta alle nostre interrogazioni. Concludo con il dire che la situazione generale della più grande azienda di trasporto regionale ci preoccupa molto. Non vi è settimana che la stampa locale e regionale non debba occuparsi di Arpa, sia per i suoi debiti ma anche e soprattutto per le inefficienze registrate nei servizi, penso a quello accaduto con la riapertura delle scuole. Invito l’assessore Morra a riprendere con forza il progetto di fusione delle società di trasporto pubblico. Dico questo perché se avessimo fatto la società unica dei trasporti, Arpa probabilmente non si sarebbe trovata in questa situazione”.