Vini, ‘Abruzzo di Sera’ incanta Milano

abruzzo_di_seraMilano. Ha superato le mille presenze la manifestazione di due giorni che Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, Consorzio di Tutela Colline Teramane e Movimento Turismo del Vino Abruzzo, in collaborazione con la Regione Abruzzo, hanno organizzato a Milano proponendo al pubblico lombardo l’occasione di scoprire i vini e le tipicità gastronomiche della “Regione verde d’Europa”.

L’evento, dal titolo “Abruzzo di sera”, si è svoltodomenica 22 settembre, in un happy hour che è durato fino alla mezzanotte, quando appassionati e curiosi hanno potuto degustare quasi 100 etichette, illustrate dagli stessi produttori abruzzesi, in un percorso che ha previsto anche l’assaggio del noto olio extravergine d’oliva abruzzese e la scoperta della tipica pasta “alla pecorara”, a base di farina e acqua e condita con verdure e ricotta.

In occasione dell’evento del 2012, che abbiamo organizzato al Museo dei Navigli, abbiamo riscontrato un interesse vastissimo nel pubblico milanese, sia da parte dei consumatori finali sia dagli operatori del settore – spiega il presidente del Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo Tonino Verna –. Ci è quasi sembrato d’obbligo, perciò, mantenere aperto un dialogo proficuo con la Lombardia, che rappresenta uno dei mercati più interessanti e in espansione soprattutto in vista di Milano Expò 2015, anche perché riteniamo che i nostri prodotti si sposino molto bene con la cultura enogastronomica di questa bellissima regione”. 

In passerella i vitigni nostrani più famosi, come il Montepulciano d’Abruzzo, il Cerasuolo d’Abruzzo e il Trebbiano d’Abruzzo; i bianchi autoctoni Pecorino, Passerina e Cococciola; e i vitigni più antichi in via di recupero, come il Montonico e il Moscatello di Castiglione a Casauria, per un totale di 7 Denominazioni di Origine (Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane docg, le doc Abruzzo, Cerasuolo d’Abruzzo, Controguerra, Montepulciano d’Abruzzo, Ortona, Trebbiano d’Abruzzo, Tullum e Villamagna) e 8 Indicazioni Geografiche Tipiche (Colli Aprutini, Colli del Sangro, Colline Frentane, Colline Pescaresi, Colline Teatine, Del Vastese o Histonium, Terre de L’Aquila e Terre di Chieti).

“Il comparto vitivinicolo abruzzese – sottolinea Mauro Febbo, assessore alle Politiche agricole della Regione Abruzzo – torna assoluto protagonista del panorama enologico nazionale ed internazionale grazie all’impegno portato avanti con costanza negli ultimi anni, sia dall’amministrazione regionale sia dalle aziende, nel proporre i vini abruzzesi in maniera autorevole. Anche attraverso i fondi messi a disposizione dalla Misura 133 del PSR 2007-2013,

riusciamo ad essere sempre in prima linea in situazioni importanti ed accattivanti, come le principali fiere nazionali e internazionali ed appuntamenti ad hoc destinati sia al pubblico sia agli operatori”.

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