“Oltre 4.000 ettari di fascia protetta” dicono “a ridosso dei Comuni di Rocca di Mezzo e Rocca di Cambio per ‘creare un distretto venatorio e per consentire alcuni progetti immobiliari’. Ciò implicherebbe che il territorio, destinato alle specie protette e non, finirebbe nelle mani di cacciatori e costruttori. Centinaia i cittadini che aderendo alla protesta di Animal Amnesty hanno inviato email di disappunto ai Consiglieri Regionali di tutti gli schieramenti politici chiedendo di bocciare questa vergognosa proposta di legge. Siamo stanchi di vedere la terra distrutta per interessi economici, un polmone verde verrà distrutto per far spazio a cemento e cacciatori. Nel caso in cui la proposta di legge, martedì 30 luglio, dovesse passare in Consiglio Regionale, verrebbe messa a rischio la conservazione di flora e fauna uniche in Italia tra i quali orsi, grifoni, camosci e caprioli. Ci chiediamo come è possibile che un’ area cosi tanto tutelata ora venga data nelle mani di costruttori e cacciatori che stravolgeranno l’habitat di queste specie? Non staremo fermi davanti all’ennesima violenza fatta a danno della terra e chiediamo ai Consiglieri Regionali di bocciare questa legge-scempio”.