L’assessore regionale alle Politiche Agricole Mauro Febbo comunica che gli uffici competenti della Direzione Politiche agricole hanno inviato ad Agea l’elenco delle domande ammesse a finanziamento relative alla Misura investimenti, per le campagne 2012 e 2013, per un investimento di oltre 2 milioni di cui 1 milione a carico dell’Ocm stesso. Si tratta di interventi non compatibili con quelli previsti dalle specifiche Misure del Programma di Sviluppo Rurale e che saranno liquidati dall’ente pagatore quando i lavori saranno eseguiti. Gli investimenti delle aziende vitivinicole che hanno visto accettata la propria domanda riguardano la creazione di punti vendita aziendali ed extra-aziendali, l’attività di e-commerce, la realizzazione di show room e negozi esperenziali e laboratori di analisi. Inoltre è stato pubblicato sul sito della Regione Abruzzo (sezione Agricoltura) il bando per la Promozione sui mercati dei Paesi Terzi per la campagna vitivinicola 2013/2014 per il quale, in base alle informazioni giunte dal Ministero delle Politiche agricole, non sarà variata la destinazione finanziaria che dovrebbe quindi ammontare a circa 2 milioni 700 mila euro (anche in questo caso il 50% delle spese ammesse sarà a carico della Regione). I progetti presentati dalle aziende vitivinicole dovranno riguardare promozione e pubblicità; la partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale; campagne d’informazione e promozione, sulle Do e Ig, da attuarsi presso i punti vendita (come Gd, ristorazione, Horeca); altri strumenti di comunicazione, compresi gli incontri con gli operatori e/o giornalisti sul territorio nazionale (azioni di “incoming”) a condizione che venga realizzata almeno una delle altre azioni.
“L’obiettivo è favorire la ricerca di nuovi sbocchi commerciali sui mercati esteri e dare un contributo alle aziende abruzzesi che intendono potenziare le proprie esportazioni al fine – sottolinea l’assessore regionale – di sostenere l’intero comparto vitivinicolo. Il nostro impegno è sempre quello di garantire il continuo miglioramento della qualità e la migliore promozione del nostro vino a livello internazionale. E’ chiaro che la viticoltura – spiega Febbo – è sempre più importante sul piano economico, ambientale, paesaggistico, sociale e culturale e nel tempo ha assunto un ruolo fondamentale nell’offerta agroalimentare di qualità della Regione”.