L’Area Marina Protetta Torre del Cerrano presenta seconda conferenza internazionale del progetto PANforAMar (Protected Areas Network for Adriatic Macro Region), organizzata dal Comune di Fossacesia e dalla Riserva Naturale Regionale “San Giovanni in Venere”, partner di progetto, che si svolgerà sabato 23 marzo a Fossacesia.
Un evento che rappresenterà un momento di riflessione su tematiche legate all’Ecoturismo e all’Ambiente. In particolare, i lavori della mattinata, aperti al pubblico, saranno incentrati sul turismo lento (Slow Tourism), con specifico riferimento alla mobilità ciclabile nella Aree Protette e lungo la costa abruzzese ed Adriatica.
Il turismo lento è un nuovo modo di viaggiare, per conoscere cultura, territorio, persone e gusti con attività che invitano a un ritmo di vita meno frenetico. “Per stimolare i cittadini a metterlo in pratica – ha dichiarato il Presidente dell’AMP Torre del Cerrano, Benigno D’Orazio – l’Area Marina Protetta continua ad aderire alla Biciclettata Adriatica, che per la terza edizione si svolgerà il prossimo 2 giugno e che porta ogni anno centinaia di amanti della bicicletta a visitare Torre Cerrano”.
Si tratta, questa, di una manifestazione itinerante in bicicletta ideata anche per sensibilizzare associazioni e amministrazioni sulla necessità di realizzare la Ciclovia Adriatica, percorso ciclabile che collega Ravenna a Santa Maria di Leuca. Un percorso potrebbe arricchirsi di nuovi tratti e diventare la pista ciclopedonale più lunga d’Italia, contribuendo ad una nuova filosofia di spostamenti, sia in ambito cittadino che tra paesi adiacenti.
Nel corso dell’incontro di Fossacesia, non a caso, i relatori presenteranno ipotesi progettuali che mirano a congiungere le Aree Protette dell’Adriatico attraverso la costituzione di forme sostenibili di trasporto per mezzo dell’ottimizzazione e promozione di itinerari turistici sostenibili, che sfruttino al massimo l’integrazione fra bicicletta e mezzi pubblici esistenti. Le ipotesi studiate si incentrano e valorizzano, oltre alle Aree Protette, i siti religiosi, le città d’arte ed i centri storici della costa Adriatica riagganciandosi a ciclo-percorsi su più ampia scala, anche Europei.
I traguardi raggiunti su temi quali, la costituzione di guide turistiche e professionalità legate al turismo in bicicletta, verranno proposti anche in una ottica di diffusione di casi studio e best practice. “L’Area Marina Protetta Torre del Cerrano sarà l’esempio di buona pratica per quanto concerne l’attività legata alla formazione e alla qualifica di ‘Guide del Cerrano’- ha detto D’Orazio. – Abbiamo creduto fortemente e investito in questa attività, ora stiamo raccogliendo i frutti”. Oggi l’Elenco include ben 35 guide che, ognuna con le proprie conoscenze e la propria passione, contribuiranno non solo alla promozione del territorio ma anche alla crescita dell’Area Marina Protetta.
Quella del 23 marzo sarà l’occasione per approfondire oltre alle numerose attività in essere a livello locale nei territori della Costa dei Trabocchi e del Sangro Aventino alcuni progetti nuovi da candidare a finanziamento europeo, e altri già presentati e discussi durante il meeting di San Benedetto del Tronto “AdriaPAN in Europe ” di fine gennaio.
Quella di Fossacesia è la seconda di una serie di conferenze internazionali parte di un progetto finanziato da Adriatic & Ionian Initiative, del quale L’Area Marina Protetta Torre del Cerrano è l’ente beneficiario. La prossima conferenza si svolgerà via web nel mese di giugno, la successiva in Croazia a settembre, la quinta a Trieste a dicembre e l’ultima a Pineto nel 2014.