E’ quanto ha sottolineato il presidente della Provincia di Chieti e dell’Unione delle Province d’Abruzzo, Enrico Di Giuseppantonio, nel corso del tavolo da lui convocato a Chieti con i vertici delle Unpli provinciali e regionale, il network delle Pro Loco d’Abruzzo, per discutere del ruolo che queste associazioni possono avere nell’ambito di un articolato piano di rilancio del turismo a livello regionale. Hanno partecipato, oltre al presidente Di Giuseppantonio, l’assessore al Turismo della Provincia di Pescara, Aurelio Cilli, i presidenti dell’Unpli Abruzzo, Pasqualino Di Gregorio, delle reti dell’Aquila, Augusto De Panfilis, di Chieti, Sergio Carafa, il consigliere nazionale Giovanni Scopinaro e una delegazione di rappresentanti provenienti da tutta la regione.
“I dati che si leggono in questi giorni sull’occupazione giovanile parlano chiaro – nota il presidente Di Giuseppantonio – è urgente quindi rispondere con i fatti. Abbiamo la fortuna di avere risorse naturali che aspettano solo di essere valorizzate, per cui ritengo il sistema turismo un canale da non sottovalutare per superare la crisi che attanaglia i nostri tempi, anche dal punto di vista occupazionale. Nel forum dovremo mettere nero su bianco: dovremo parlare della gestione dei servizi informativi, di come coordinare le attività e gli eventi durante tutto l’anno, di come possiamo superare la carenza di finanziamenti sfruttando quello che l’Europa ci può dare”.
I rappresentanti dell’Unpli hanno convenuto sulla necessità di avviare una seria azione per costruire sinergie efficaci: la presenza radicata nel territorio, quasi in ogni comune, rappresenta un potenziale che non ci si può permettere di sottovalutare. Fondamentale inoltre puntare sulla qualità delle proposte e sulla formazione dei collaboratori.
“Sul turismo non si può più scherzare – sottolinea dal canto suo l’assessore Cilli, in rappresentanza dei delegati al turismo delle quattro Province – Non è più il tempo di partecipare a queste azioni solo per fare numero: guardiamo alle eccellenze e costruiamo una rete di collaboratori competenti e preparati da coinvolgere in tutte le iniziative che contribuiscono alla crescita dei nostri territori, senza inutili campanilismi. Coinvolgeremo anche l’Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) abruzzese in questo tavolo permanente e assieme ai Comuni chiederemo alla Regione di ridare concretezza e operatività, anche finanziaria, alla legge regionale 30 del 2004. Come Province abbiamo chiesto ai vertici Unpli di inviarci proposte operative proprio in funzione dell’attivazione del forum, confermandoci la piena collaborazione”.
“Mi piace pensare alle Pro Loco – conclude il presidente Di Giuseppantonio – come all’Italia che funziona e che si vuole bene. Abbiamo il dovere di supportarle per una crescita sostenibile della nostra terra: è un obiettivo comune che ci deve vedere tutti coinvolti”.
Questo è il commento del capogruppo del Pd in Consiglio Provinciale a Chieti, Camillo D’Amico: “Dalla Catalogna d’Abruzzo ad sistema di promozione turistica e del territorio basato sulle pro loco. Questo è emerso dall’incontro odierno con l’UNPLI abruzzese da parte del presidente della provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio. E’ raccapricciante che, dopo quattro anni passati alla guida della provincia più importante della regione dopo esserne stato anche assessore al turismo, si accorga solo adesso dell’importanza delle Pro Loco e di quanto queste associazioni, che basano le loro attività sul sano volontariato di migliaia di persone, possano dare in termini di promozione del territorio. Le Pro Loco non fanno solo sagre ma promuovono arte, cultura e tradizioni tipiche dei luoghi dove operano. Prima di diventare consigliere provinciale, nel 2004, sono stato presidente della Pro Loco di Cupello e dell’UNPLI Chieti; sempre ho testimoniato e rappresentato la grande potenzialità di questo mondo che ha in custodia le tradizioni più autentiche dei territori identificandone storia e cultura. Ho sempre chiesto, senza ottenere la pur minima attenzione, una vicinanza particolare al sistema delle Pro Loco quanto a quello dei cori folcloristici, della bande musicali e dei gruppi teatrali dialettali per dar vita ad una promozione autentica dei nostri territori a con costi modici. Mai ascoltato pur avendo, la precedente amministrazione di centrosinistra presieduta da Tommaso Coletti, avviato una certosino lavoro di censimento delle realtà operanti nel territorio. Meglio tardi che mai purchè, questo episodio positivo, non sia sull’ennesimo basato solo annuncio propagandistico e mediatico. Propongo al presidente Di Giuseppantonio, in virtù dei suoi autorevoli ruoli nell’ambito del sistema delle province Abruzzesi ed Italiane, di fare un azione veramente innovativa in vista della prossima estate: confidando sul ruolo istituzionale dell’ente e sulla virtuosismo elegante delle Pro Loco che promuovono il territorio e le sue peculiarità mantenendo un signorile e consolidato ruolo super partes, di promuovere un azione concreta e coinvolgente di valorizzazione dell’esistente delle nostre grandi potenzialità turistiche con tutti i portatori d’interesse del comparto attraverso l’istituzione di un tavolo interistituzionale ove trovare le più utili sinergie per fare una promozione complessiva del territorio. Se lui vorrà saremo a disposizione per dargli un mano non a parole ma con azioni ed idee concrete”.