In programma oltre 50 eventi che si svolgeranno in tutta Italia con l’obiettivo di valorizzare e conservare il reticolo ferroviario dismesso (circa 6.400 km della nostra rete ferroviaria in progressiva dismissione), una ragnatela di itinerari segnati da poetici tracciati di antiche linee, preziosi elementi attivi di percezione del bel paesaggio italiano.
Un patrimonio di tutti, da recuperare, valorizzare, rimettere in funzione e trasformare in senso ecologico: piste ciclabili, pedonali o equestri, strade al sicuro dal traffico motorizzato, per mantenere viva negli Italiani la voglia di vedere un’Italia diversa, un territorio riscoperto e presidiato, valorizzato nel suo patrimonio storico, che non è fatto solo di monumenti o borghi storici, ma anche di infrastrutture, come le vecchie linee ferroviarie, sedimentate nel tempo, che rivelano ancora oggi un sapiente inserimento nel territorio, arrivando a valorizzare, con i loro manufatti il paesaggio, sentieri di conoscenza capaci di diventare attrattiva turistica.
Anche l’Abruzzo parteciperà alla giornata con diverse manifestazioni, organizzate da aree protette, associazioni e amministrazioni.
Si inizierà sabato 2 marzo con un incontro organizzato dal Parco Nazionale della Majella, a Sulmona, nela Badia Morronese. Alle ore 16.00 verrà proiettato il cortometraggio “Il Viaggio”, di Maurizio Santilli, alla riscoperta del tracciato ferroviario Sulmona-Carpinone, definito “la transiberiana d’Italia”.
Domenica 3 marzo il centro sociale autogestito “Zona 22” organizza presso la propria sede, in via Caduti sul lavoro 4, a San Vito Chietino, a partire dalle ore 10.00, una giornata di sensibilizzazione per ribadire l’urgenza di un piano di Riappropriazione e riqualificazione delle strutture pubbliche della RFI e la necessità di ripensare il progetto della Via Verde della Costa dei Trabocchi all’interno del Parco della Costa Teatina.
Sempre domenica, grazie alle associazioni Transita Onlus e Le Rotaie Molise, in collaborazione con il tour operator Molise Discovery, si viaggerà sul trenino della Sangritana alla riscoperta della tratta ferroviaria Sulmona-Carpinone-Isernia, la “transiberiana d’Italia”, collegamento su rotaie tra le zone interne di Abruzzo e Molise che attraversa scenari naturali di rara bellezza, con partenza alle ore 10.00 dalla stazione ferroviaria di Sulmona.