“Nel nostro paese – ha dichiarato – dopo ogni elezione tutti dicono di aver vinto o di essere soddisfatti per aver perso di meno, ritengo invece giusto e onesto, con le mie dimissioni accelerare al massimo l’avvio di una nuova stagione, per recuperare la credibilità delle battaglie fatte e del nostro impegno futuro.Come IdV abbiamo purtroppo pagato, anche qui in Abruzzo, l’effetto trascinamento di vicende nazionali. Il progetto politico, che abbiamo intrapreso con Ingroia, che era l’unico coerente con la nostra opposizione fatta dentro e fuori il Parlamento, è partito purtroppo in ritardo, è stato preparato con alcuni errori e comunicato con grandi difficoltà ai cittadini che lo hanno percepito come una sommatoria di vecchi partiti e per questo ci hanno fortemente penalizzato. Il PD, al contrario, con la già sperimentata vocazione maggioritaria pensava di aver già vinto le elezioni e dopo aver contribuito a resuscitare la destra di Berlusconi ha consegnato di fatto il nostro Paese all’ingovernabilità. Ci auguriamo che non intendano replicare questa brutta esperienza anche alle prossime regionali, perché sarebbe un altro regalo, e questa volta fatto alla destra di Chiodi”.