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Turismo balneare: fiera di Roma. Di Dalmazio: tutelare specificità italiana

Roma. L’esordio di Ybob si è subito caratterizzato in modo molto positivo grazie ad un incastro all’internodella fiera Big-Blu che è stato da subito apprezzato dagli organizzatori della fiera, dai visitatori edagli espositori e grazie ad un convegno che, nonostante il periodo elettorale, si è dimostrato non essere assolutamente un’occasione di campagna elettorale per i partecipanti, bensì una “tavola rotonda” tra esperti del settore che lo hanno reso più tecnico e concreto.

Un grazie ai partecipanti: Mauro Di Dalmazio, Coord. Nazionale del Turismo – Gabriele Cascino,Coord. Tecnico al Demanio Marittimo per le Regioni – e Davide Bordoni, Ass. alle Attività produttive, al Lavoro e al Litorale Romano che ha portato i saluti del sindaco Alemanno, già intervenuto in altre circostanze a favore dei balneari.“Basta latitanza del Governo, ben notata dall’Europa. E’ opportuno tonare subito in Europa!”Queste le parole di Di Dalmazio che spiega che subito dopo le elezioni il Governo deve andare a Bruxelles con le seguenti convinzioni: le richieste dell’Italia non riguardano la tutela di una casta,bensì sono legate esclusivamente alla Tutela della specificità italiana che il settore balneare rappresenta, si tratta di un tessuto fondamentale per il turismo italiano e per l’intera economia italiana. La tutela di questo settore è legata, quindi, a motivazioni sociologiche,economiche e di prospettiva.Contemporaneamente alla riapertura della trattativa in Europa, il Governo con l’ausilio ed il coinvolgimento delle Regioni (le prime che si sono accorte già 3 anni fa della situazione di incertezza che si stava venendo a creare nell’intero settore, indotto compreso) deve mettersi immediatamente a lavorare per il riassetto organizzativo dell’intero settore turistico balneare.Di Dalmazio ha concluso il suo intervento dimostrandosi ottimista per i seguenti motivi:- non crede che l’Europa sia chiusa a ragionamenti come sopra indicati, avendone già avuto la prova quando è stato a parlare con dei commissari europei;- i quadri istituzionali italiani, dopo tutto ciò che si è fatto negli ultimi anni anche grazie allecategorie, sono più consapevoli del reale problema del settore balneare e di quanto il turismo sia importante per l’Italia e pertanto vada assolutamente tutelato nei minimi dettagli.In piena linea con Di Dalmazio, l’Ass. Cascino ha voluto ribadire l’atteggiamento unitario delleRegioni che hanno sottoscritto qualche mese fa un documento contro la legge delega al Governo achiara difesa del settore turistico balneare. Le regioni costiere, come la Liguria che rappresento,sanno bene quanto sia complicata la gestione del demanio marittimo per di più in un periodo comequesto dove le risorse mancano anche per i ripascimenti, per far fronte all’erosione. E’ opportuno fare squadra con gli operatori balneari per trovare delle soluzioni e guardare insieme in prospettiva.Il problema dell’erosione, sempre più sentito in molte zone d’Italia, è stato argomento anchedell’intervento dell’Ass. allo Sviluppo del Litorale Romano, Bordoni Davide, che ha affermatoche nel 2012 il Comune di Roma ha investito 4 milioni di euro per il ripascimento del litorale.in collaborazione conLitorale romano che ha in progetto il Water Front, che prevede oltre 700 milioni di investimento, eche ha l’obiettivo di riqualificare, rilanciare e sviluppare il litorale romano, dando così risalto almare di Roma. Molto apprezzata, a proposito del grave problema dell’erosione, la proposta di Di Dalmazio:“Chiediamo in Europa un programma straordinario per l’erosione”. Come dargli torto!A questi interventi sono seguiti l’intervento Domenico Surace, della Sezione di Salvamento diTortoreto, che ha ribadito l’elevata professionalità dei bagnini italiani che, con una storia allespalle di più di 100 anni, oggi hanno ridotto ai minimi storici le morti per annegamento. Un motivoin più per cui va salvaguardato l’intero settore turistico balneare.Spazio a fine convegno anche agli interventi di rappresentanti di due associazioni di categoria,Federbalneari Lazio e di Itb Lazio che hanno evidenziato la loro preoccupazione per il perpetuarsidella situazione di incertezza per il futuro.Ringraziamenti il sindaco di Pineto Monticelli Luciano, purtroppo frenato all’ultimo dauna bronchite, rappresentante per il demanio marittimo di 650 comuni costieri quale è, che secondo gli organizzatori avrebbe sicuramente dato un ottimo contributo al convegno.