L’Aquila. Oltre 100 apparecchi tra videopoker, videogames e slot machine. È il risultato dell’attività della Guardia di Finanza in Abruzzo, che ha denunciato all’Autorità Giudiziaria 12 soggetti dopo aver controllato, in collaborazione con l’Azienda Autonoma dei Monopoli di Stato, la regolarità del prelievo fiscale previsto in materia di giochi e scommesse.
Accanto alla rete di operatori autorizzati esiste infatti un florido mercato illegale, parallelo a quello ufficiale, che, oltre a sottrarre imponenti risorse finanziarie all’erario sotto forma di imposte non versate così causando un danno all’intera collettività, alimenta pericolosi fenomeni criminali tra cui l’usura.