L’Aquila. La Regione Abruzzo dimezza i fondi per la prevenzione degli incendi boschivi diminuendo così le squadre dei vigili del fuoco addetti alla prevenzione da sette a sole quattro unità. Lo stanziamento, passato da 400 mila euro del 2011 agli attuali 200 mila euro del 2012, comporterà meno sicurezza e più pericolo per il patrimonio boschivo, senza escludere il rischio connesso alla sicurezza dei cittadini e ai relativi beni.
“Il taglio operato dalla Regione Abruzzo” spiega il consigliere regionale Claudio Ruffini “ha ridotto gravemente le squadre del servizio antincendi boschivo, tagliando difatto in termini sostanziali il 50 per cento dei fondi per tale servizio. Allo stato attuale sono a disposizione solamente 15/20 Vigili del Fuoco, un numero che ovviamente non è sufficiente a monitorare e salvaguardare tutto il territorio abruzzese dagli incendi boschivi. La situazione è ancora più preoccupante se si pensa che siamo in presenza di una straordinaria ondata di calore e di siccità che da molte settimane sta interessando la nostra Regione provocando in questi giorni una serie di incendi anche di natura dolosa”.
Inoltre in presenza di vasti incendi, in province diverse, si deve tenere presente che il ricorso all’impiego di Vigili del Fuoco in servizio ordinario non potrà essere garantito per la nota carenza di Capi Squadra, ma anche per impegni istituzionali in Emilia e all’Aquila, senza considerare la percentuale di assenze per ferie, malattie e riposi compensativi.
“In questa situazione – conclude Ruffini – è impossibile fronteggiare le eventuali situazioni emergenziali tramite la Convenzione accordata tra Regione Abruzzo e la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco. Per tali ragioni ho presentato un’interrogazione al question time per chiedere all’assessore Giuliante se intende ripristinare le risorse necessarie al fine di garantire la disponibilità di almeno 7 squadre di vigili del fuoco per affrontare la campagna incendi boschivi 2012 nella Regione Abruzzo”.