“Da mesi la maggioranza non solo non riesce a garantire il numero legale ma e’ divisa al proprio interno su ogni questione fondamentale, non si può andare avanti così”. È quanto dichiara il capogruppo del Pd in Regione, Camillo D’Alessandro Capogruppo del PD in Regione, il quale in una nota descrive quanto successo oggi in commissione lavori pubblici, dove si discuteva il decreto sviluppo sull’edilizia.
“Materia delicata” aggiunge D’Alessandro. “sulla quale è andata in onda l’ennesima faida interna: sono stati presentati due progetti di legge, uno a firma di Lanfranco Venturoni, l’altro a firma di Lorenzo Sospiri, entrambi Pdl. La maggioranza si è pronunciata ed ha votato contro il testo del suo capogruppo, preferendo l’altra proposta. Appare evidente che, dietro la bocciatura di Venturoni ci sia ormai una palese guerra interna. Il messaggio è stato spedito dritto a Chiodi, la sintesi non la fa più lui, ormai è tana libera tutti, cioè il caos. Mi chiedo come sia possibile, nella parte finale di questa ormai morente legislatura, garantire le scelte e le riforme necessarie di cui ha bisogno l’Abruzzo. Ci avviamo verso una lunga campagna elettorale, il cui esito è chiaro sin da ora, è solo questione di tempo. Il Pdl e Chiodi sono un capitolo chiuso. Ora i vari e numerosi consiglieri del centro-destra, di fronte a questa prospettiva, non faranno altro che provare a salvare solo se stessi. Assisteremo alle tragicomiche finali”.