L’Aquila. Dopo anni di attesa la Regione Abruzzo dà avvio al processo di digitalizzazione dell’intera macchina amministrativa regionale allo scopo di semplificare i processi tecnico-amministrativi che coinvolgono cittadini, imprese e liberi professionisti.
Il tutto attraverso l’utilizzo di strumenti informatici di ultima generazione. Sono stati programmati, infatti, i primi cinque interventi informatici dell’Azione 2.2.2 del POR FESR Abruzzo 2014-2020 per un costo stimato di circa 1,2Ml di euro.
Si tratta di iniziative previste dall’Agenda Digitale della Regione Abruzzo che interessano il potenziamento della rete geodetica regionale, l’aggiornamento del data base territoriale, potenziamento dei sistemi di monitoraggio dei progetti comunitari, l’evoluzione del sistema informativo open data e la completa digitalizzazione dei processi amministrativi.
Il servizio Sistema informativo regionale ha pubblicato i relativi bandi di gara sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA).
“Gli interventi programmati – ha dichiarato. Il Presidente Luciano D’Alfonso -sono rivolti principalmente ai professionisti che si occupano di analisi e studio del territorio, cittadini, pubbliche amministrazioni ed imprese.
Il potenziamento della rete geodetica regionale oltre ad incrementare significativamente la qualità del dato, consentirà anche una ricostruzione più fedele dei movimenti tellurici e franosi che stanno interessando la nostra regione.
L’evoluzione del sistema open data regionale, invece, ha l’obiettivo di diffondere ai cittadini ed alle imprese il maggior numero di informazioni pubbliche e garantire i più alti livelli di trasparenza amministrativa”.
Attraverso l’intervento sul data base territoriale regionale saranno prodotti gli aggiornamenti dei dati relativi agli stati informativi della viabilità, dell’edificato e della rete dei sottoservizi che andranno ad implementare il set di dati già disponibili.
L’integrazione delle procedure informatiche e la semplificazione amministrativa, hanno l’obiettivo di sviluppare e ampliare gli strumenti e le modalità di interazione e comunicazione fra PA e comunità locali per consentire ai cittadini e alle imprese di interagire attraverso un unico canale telematico di accesso.
Tali interventi rappresentano la prima tranche di una più vasta programmazione regionale, condivisa con l’AGID, che prevede anche progetti per l’integrazione con le piattaforme nazionali quali SPID, PAGOPA e Italia Login.