Quella dell’Abruzzo sarà peraltro una presenza “forte”, con la presentazione dell’esperienza della Carta di Pescara e la nuova idea di industria sostenibile lanciata nel marzo 2016 dal vicepresidente Giovanni Lolli.
L’evento di Bari vuole essere un laboratorio di progettazione partecipata di due giornate, per stimolare la nascita di progetti su sei argomenti legati a filo doppio allo sviluppo sostenibile del Sud. Nella prima giornata (24 maggio) il laboratorio prenderà forma in 6 tavoli di lavoro – impresa 4.0, energie, cibo, culture, società, nuove imprese – aperti a 100 operatori del mondo delle imprese, rappresentanze, istituzioni culturali, pubblica amministrazione, professioni, accademia, filantropia, terzo settore e società civile.
Al tavolo Società “Nuovo welfare, innovazione sociale” il Capo dipartimento Lavoro e Sviluppo economico, Tommaso Di Rino, illustrerà l’esperienza di Carta di Pescara, il percorso di avvicinamento Regione-imprese, il confronto e la piattaforma comune per lo sviluppo sostenibile.
Ci sarà spazio anche per raccontare l’esperienza abruzzese dei fondi comunitari Por Fesr-Fse e i risultati finora raggiunti. Seconda giornata (25 maggio) a sfondo politico con gli esiti del confronto, che andranno a far parte di un piano d’azione, che saranno presentati in un evento pubblico al quale è prevista la presenza dell’ex ministro Fabrizio Barca, responsabile della Strategia nazionale delle aree interne, e Claudio De Vincenti, ministro per il Mezzogiorno.