“Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco rappresenta una delle realtà più importanti per la salvaguardia dei cittadini e del nostro Paese – ha affermato Di Pangrazio – tuttavia nel Corpo vi è una forte presenza di personale precario, costituito dai vigili del fuoco cosiddetti discontinui, che costituiscono una figura strategica del Corpo nazionale, pur essendo privi di contratto a tempo indeterminato.
Queste figure – spiega Di Pangrazio – vengono richiamate per brevi periodi che non costituiscono però rapporto d’impiego con l’amministrazione sebbene debbano sottostare ai regolamenti del personale professionista. Sono professionalità che vengono richiamate in servizio per colmare le carenze di organico, garantiscono l’operatività dei comandi provinciali integrando le squadre di intervento e spesso sono utilizzate per svolgere attività di ordinaria amministrazione all’interno dei comandi.
Visto che una Commissione parlamentare ha condiviso una risoluzione in 18 punti (cosiddetta “Risoluzione Fiano”) che tra l’altro propone di aumentare gli organici dei Vigili del fuoco permettendo al personale discontinuo di avere una stabilità lavorativa dopo tanti anni di precariato, avvantaggiando di fatto l’amministrazione che potrebbe usufruire di personale già sufficientemente formato e preparato, abbiamo chiesto con la nostra risoluzione di impegnare il governo regionale affinchè intervenga presso il Governo e il Parlamento per rendere operativa la “Risoluzione Fiano” .
Ringrazio tutti i colleghi ed in particolare il collega Mauro Febbo per aver sottoscritto il testo in Commissione consentendone l’approvazione all’unanimità.