La richiesta fatta al presidente della regione Gianni Chiodi arriva dalle organizzazioni regionali di Cna, Confartigianato e Confesercenti che, in una nota, chiedono al Governatore di eliminare le addizionali che gravano su famiglie e imprese dopo aver raggiunto il sospirato pareggio nei conti della sanità nel 2010 e presumibilmente anche nel 2011.
“In questa situazione di crisi, in cui stentano ad essere messe in campo le risorse pubbliche da tempo annunciate (come i Fas) – scrivono le tre associazioni della piccola impresa – diventa fondamentale, per la sopravvivenza stessa del nostro sistema produttivo e per un minimo rilancio di consumi delle famiglie e di competitività delle imprese, riportare subito nella tasche dei legittimi proprietari, quei circa 130 milioni di euro di gettito prelevato forzosamente, ogni anno, attraverso le addizionali”.