Sullo storico palco di piazza San Giovanni si è infatti esibita l’Orchestra Popolare del Saltarello diretta dal maestro teramano Danilo Di Paolonicola, una formazione composta da 16 tra i migliori musicisti abruzzesi che, accompagnati da uno straordinario corpo di ballo formato da 10 elementi, ha guidato le migliaia di spettatori presenti al concerto e tutti gli italiani che hanno assistito alla diretta su Rai 3 alla scoperta delle vie della transumanza legate alla tradizione folk del territorio teramano e del suo celebre “Saltarello Abruzzese”.
Questa importante partecipazione, promossa anche grazie all’impegno della DMC Gran Sasso Laga e della Regione Abruzzo, punta a promuovere in tutta Italia il nostro territorio attraverso la sua musica popolare rivisitata e rielaborata, il suo folklore e le sue tradizioni con uno spettacolo che si è rivelato unico, coinvolgente e di grande interesse e che, indubbiamente, sarà un importante biglietto da visita a livello turistico per la provincia di Teramo e l’intero Abruzzo.
L’esibizione di piazza San Giovanni è stata, tra l’altro, un’anteprima dell’evento “Ball e Sone”, Festival del Saltarello che si terrà a Teramo dal 1 al 3 di giugno, realizzato sempre in collaborazione con la DMC Gran Sasso Laga, che punterà alla diffusione delle forme musicali e dei balli della tradizione abruzzese lanciando appunto il “Saltarello” come simbolo della nostra regione e del suo folklore musicale, così come avviene in Salento per la Taranta, con una tre giorni di balli popolari, laboratori musicali ed artigianali, esibizioni di gruppi folkloristici ed una importante sorpresa che arricchirà la kermesse.
L’intero evento sarà parte integrante dell’Abruzzo Open Day – Summer 2017, l’innovativo e ambizioso progetto di promozione turistica ideato dalla Regione Abruzzo, con la collaborazione delle varie DMC abruzzesi, per aumentare l’attrattività e la competitività dell’Abruzzo attraverso una grande operazione pubblica di destagionalizzazione e internazionalizzazione dei flussi turistici.
“Prosegue l’opera di promozione del territorio messa in piedi dalla DMC Gran Sasso Laga che punta, attraverso appuntamenti di grande spessore e grande richiamo come il concerto del Primo Maggio a Roma, a far conoscere le peculiarità e le ricchezze della nostra provincia, ma non solo, in tutta Italia, lavorando a stretto contatto con quelle che sono le nostre eccellenze” sottolinea soddisfatto il Presidente della DMC Gran Sasso Laga, Erminio Di Lodovico.
“Portare il “Saltarello Abruzzese”, il suo folklore e la sua storia su di un palco tanto prestigioso è stata una grande emozione per me e per tutti i membri dell’Orchestra Popolare del Saltarello– dichiara il maestro Danilo Di Paolonicola – il nostro obiettivo era quello di far conoscere ad un pubblico sempre più vasto questa antica tradizione abruzzese che trae origine dalle antiche vie della transumanza e, siamo convinti, sia stato un bellissimo spot per il nostro stupendo territorio”.