Pescara. Si apre lo scontro in consiglio regionale tra l’assessore ai Trasporti Giandonato Morra e il consigliere del Pd Claudio Ruffini. Sul tavolo le nuovi assunzioni della Gtm, la società di trasporti metropolitani Penne-Pescara, effettuate nonostante il progetto di fusione con le altre due aziende regionali di trasporto pubblico locale, l’Arpa e la Sangritana.
Nella seduta odierna del consiglio regionale dedicata al question time tra Morra e Ruffini, il consigliere regionale del Pd torna alla carica dopo aver chiesto, nei giorni scorsi, le dimissioni del presidente della Gtm Michele Russo. Tre sono, in particolare, gli interrogativi rivolti all’assessore Morra: “Se, a suo giudizio, i presidenti delle aziende di trasporto abbiano recepito quale sia il proprio compito e la propria missione in questi sei mesi che avvicinano la riforma dei trasporti. Se le assunzioni fatte dalla Gtm, ed in particolare quella di un anno di un ulteriore impiegato in figura apicale che costerà alla collettività 50mila euro, sapendo che tra sei mesi dovrebbe configurarsi uno scenario completamente diverso, è in linea con il progetto di razionalizzazione della riforma dei trasporti. Infine se il presidente Chiodi e l’assessore Morra erano stati portati a conoscenza di queste nuove assunzioni dal Presidente della Gtm e quindi se ne condividono l’operato”.
Ruffini ha inoltre chiesto se corrisponde al vero la notizia che un dipendete è stato incentivato economicamente, oltre al normale trattamento di fine rapporto-liquidazione, all’esodo lavorativo per fare posto ad una delle nuove assunzioni, circostanza che se fosse confermata di certo rappresenterebbe “un danno erariale a Gtm ed alla Regione Abruzzo che la controlla” e “un evidente sperpero di denaro pubblico nel bel mezzo di un processo di riordino e di fusione delle aziende di trasporto regionali”. “Se per le risposte al question time da parte di questa maggioranza valesse il principio del silenzio-assenso quello di Morra oggi è sicuramente stato un beneplacito a tutto quello che Gtm ha fatto” dice Ruffini.
L’assessore infatti non ha risposto a nessuna delle domande poste da Ruffini, cercando di sviare molto diplomaticamente sull’argomento assunzioni alla Gtm e senza mai dire se quelle assunzioni potevano essere evitate o meno. “Morra è stato tenero con la Gtm”, prosegue Ruffini, “forse per agevolare le operazioni della futura fusione. Resta però il nodo politico: Gtm ha sbagliato e la Regione non ha fatto nulla. Perché? Chi sono questi presunti intoccabili?”
Tante le domande poste da Ruffini: “Perché la politica non è intervenuta? Sarà forse il conto che i Presidenti delle aziende di trasporto contrari alla fusione stanno presentando all’assessore Morra?”. “Resta il fatto che la giunta Chiodi fatica come un pendolino quando si tratta di accelerare sulle riforme strutturali, ed il guaio”, conclude Ruffini, “è che per una volta che viene imboccata la strada giusta la maggioranza sembra essere ostaggio delle lobby lungo tutto il percorso”.