Maltempo in Abruzzo, breve tregua. Ma l’allerta resta alta

alba5Un raggio di sole che fa tirare un sospiro di sollievo. L’Abruzzo oggi fa i conti con il ghiaccio e con i danni subiti nei giorni scorsi. Una tregua, purtroppo breve ed è già ora di mettersi a lavoro. Spargisale, spazzaneve, spalatori pronti a ripartire, in vista della nuova allerta prevista a partire da questa notte.

L’intensa ondata di maltempo che in questi ultimi giorni ha interessato gran parte delle nostre regioni, concederà una tregua nelle prossime ore, anche se le temperature risulteranno ancora sensibilmente al disotto delle medie stagionali. Si tratterà di un miglioramento temporaneo in quanto un intenso nucleo di aria gelida di matrice artico-siberiana, attualmente posizionato sulla Polonia, tenderà a raggiungere la nostra Penisola, determinando un deciso peggioramento delle condizioni atmosferiche con temperature in diminuzione al centro-nord e copiose nevicate su gran parte delle regioni centrali. Sono attese copiose nevicate anche in pianura con possibili temporali nevosi sulle zone interne del centro. Anche la nostra regione sarà interessata da condizioni di marcato maltempo a partire da stanotte e nel corso della giornata di domani con precipitazioni in intensificazione, a prevalente carattere nevoso sia sul settore occidentale, sia sul versante orientale e costiero. Alla base dei dati attuali si prevedono abbondanti nevicate sul settore centro-settentrionale della regione, in particolare su alto aquilano, nel teramano e, probabilmente, nel pescarese. Il maltempo, inoltre, continuerà ad interessare l’Abruzzo anche nel corso del fine settimana con temperature ancora al disotto delle medie stagionali e nevicate fino in pianura. Quando finirà questa intensa ondata di maltempo? Probabilmente una nuova tregua l’avremo a partire da lunedì, tuttavia gli ultimi aggiornamenti evidenziano il possibile arrivo di nuovi nuclei gelidi di origine artica a partire da martedì e nel corso della metà della prossima settimana.

 

DALLA REGIONE.

Chiesta proroga tasse. “In Abruzzo ci sono in questo momento migliaia di piccole e medie imprese inattive da una settimana, e altre migliaia che pur essendo aperte hanno azzerato gli incassi a causa del blocco pressoché totale delle attività. Chiediamo alla Regione dunque di farsi promotrice presso ogni livello istituzionale affinché venga determinata una proroga delle tasse che le nostre imprese non sono oggi in grado di pagare”. La richiesta arriva dai ertici regionali di Cna, Confartigianato e Confesercenti. “Rete Imprese Italia ha già formulato precise richieste all’Agenzia delle Entrate ed al Dipartimento delle Finanze” spiegano le tre associazioni delle piccole imprese, “ma è necessario che questa richiesta venga rafforzata da un’analoga pressione istituzionale che veda la Regione protagonista anche alla luce della dichiarazione dello stato di emergenza e della richiesta dello stato di calamità avanzata da diverse amministrazioni locali. Chiediamo pertanto di attivare per l’Abruzzo quanto analogamente fatto in occasione dell’alluvione che ha colpito alcune province liguri e toscane nello scorso autunno, con una disapplicazione delle sanzioni per i ritardi nei pagamenti”.

Mascitelli (IdV): “Sull’Abruzzo isolato il Ministro ha dato un chiarimento insufficiente”. “Deludente e incompleta l’ informativa del ministro dell’interno Cancellieri. Sul perché e sul per come la nostra regione sia stata completamente isolata, con la chiusura delle due autostrade principali, solo risposte generiche”. E’ quanto dichiarato dal senatore Alfonso Mascitelli, segretario regionale dell’IdV Abruzzo, che ha depositato oggi in aula una interrogazione parlamentare ai ministri delle infrastrutture e dei trasporti e dello sviluppo economico per sapere quali sono stati i controlli, le verifiche e le azioni preventive attivate al momento in cui si è stati a conoscenza, già diversi giorni prima, dello stato di allerta. “E’ una vicenda che ha dell’incredibile. Ci saremmo aspettati dati oggettivi sul ‘chi doveva fare cosa’, sull’attività dettagliata dell’IVCA, il settore dell’ANAS deputato alla vigilanza sulle concessioni autostradali, su quali controlli siano stati fatti in precedenza e poi nel pieno dell’emergenza e se erano stati rispettati i parametri di sicurezza e di salvaguardia della percorribilità, previsti dal contratto di concessione. Niente di tutto questo. Abbiamo intenzione di andare avanti sino in fondo e per questo aspettiamo, dopo la nostra interrogazione, che il Governo ci fornisca dati più precisi sull’applicazione dei rapporti contrattuali con la Strada Parchi spa, perché, a questo punto, dopo le versioni fornite dai soggetti coinvolti, l’unica fonte attendibile è quella governativa che ha a disposizione gli strumenti di una seria attività ispettiva”.

Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane rende noto che in relazione al previsto aggravarsi delle condizioni meteorologiche e secondo quanto indicato dal Comitato Operativo del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri nella riunione di ieri 8 febbraio 2012, si procederà per la giornata di domani alla chiusura preventiva delle linee ferroviarie a carattere locale già andate in sofferenza.
In particolare, nella giornata di domani 10 febbraio in Abruzzo saranno chiuse:

• Sulmona – L’Aquila/ Rieti/ Terni
• Sulmona – Avezzano – Tivoli
• Avezzano – Roccasecca
• Giulianova – Teramo

Mentre sulle tratte Pescara – Giulianova, Pescara – Termoli e Pescara – Sulmona proseguirà il programma di circolazione secondo quando previsto dal Piano neve. 
Aggiornamenti saranno diffusi in tempo reale anche attraverso annunci in stazione e a bordo treno, locandine informative, nei notiziari di FSNews Radio e sull’account Twitter @fsnews_it. Oltre che su queste pagine, per informazioni consultare anche il sito web Trenitalia.com e il Numero Verde 800 89 20 21.

 

Venerdì emergenza neve nelle zone del Teramano, del Vastese, della Valle Peligna, dell’Alto Sangro e della Marsica. La giornata di domani sarà critica per gran parte del territorio regionale. E’ quanto emerso dal tavolo del Comitato operativo regionale per l’emergenza (Core) che si è riunito questa mattina presso la sede della Protezione civile all’Aquila. Il Comitato ha preso visione delle previsioni meteorologiche elaborate dal Centro funzionale della Protezione civile che ha disegnato un quadro, sul fronte del maltempo, alquanto critico e difficile almeno per tutta la giornata di venerdì. Secondo il Centro funzionale, grazie anche ai dati forniti dal Cetemps, “potrebbero essere interessate da intense nevicate le zone del Teramano, del Vastese, della Valle Peligna, dell’Alto Sangro e della Marsica”. I fenomeni nevosi potrebbero essere diversificati a secondo delle singole aree, interessate anche a fenomeni di microclima, ma “in linea generale la nuova ondata di neve potrebbe avere picchi di intensità pari a quella della settimana precedente, con cumuli di neve che vanno dai 20 ai 60 centimetri” nei centri di media altura “fino a raggiungere il metro nelle zone di montagna”. Nei comuni costieri, invece, le precipitazioni nevose dipenderanno dalle temperature che si genereranno localmente. “Lo scenario che ci è stato prospettato dal quadro previsionale del Centro funzionale – spiega l’assessore alla Protezione civile Gianfranco Giuliante – parla di giornata importante per domani e nella mattinata di sabato in cui potrebbero ripetersi precipitazioni nevose della settimana scorsa. Stiamo utilizzando questi giorni per individuare al meglio le zone che potrebbero essere maggiormente a rischio sulle quale poi concentrare il maggior sforzo di coordinamento e di prevenzione, individuando i soggetti chiamati a intervenire sul territorio. È chiaro – conclude Giuliante – che il problema centrale rimane quello della mobilità, anche perché in situazioni emergenziali la percorribilità di strade e autostrade è essenziale all’opera della Protezione civile e a tutti coloro che svolgono attività di soccorso”. Alla riunione del Comitato operativo erano presenti anche gli assessori all’Ambiente Mauro Di Dalmazio e ai Trasporti Giandonato Morra. Sui rifiuti il problema maggiore è il ritiro e trasporto da parte dei comuni e degli enti gestori. L’assessorato all’Ambiente in mattinata ha inviato una nota a tutti i Consorzi, ai titolari degli impianti e alle aziende di igiene urbana con la quale chiede di “garantire la continuità del servizio, accertare l’efficienza del parco automezzi con la dotazione di catene e pneumatici antineve”. Inoltre i Comuni “potranno emanare disposizioni specifiche e particolari, in accordo con Consorzi e aziende private, per garantire continuità al servizio di raccolta rifiuti”. Ogni Comune si muoverà poi in base al tipo di raccolta che quotidianamente effettua sul proprio territorio. Sul fronte dei trasporti, invece, l’assessore Giandonato Morra ha sottoposto al Comitato il nuovo piano operativo servizio di trasporto pubblico sulla A24 e A25. È stata istituita una unità di crisi che fa capo al direttore dell’assessorato ai Trasporti, Carla Mannetti, che assicurerà il monitoraggio completo e continuo sullo stato di percorribilità delle autostrade attribuendo a seconda della gravità della situazione tre tipi di codice: giallo, rosso e nero. Le aziende di trasporto prima di far partire l’autobus, si accerteranno presso l’unità di crisi il codice applicato e si comporteranno di conseguenza. Sempre sul fronte dei trasporti, le Ferrovie dello Stato hanno comunicato alla Regione che i treni di notte percorreranno le linee per evitare intasamenti di neve. L’Anas ha comunicato di aver collocato turbine a Sulmona per garantire il servizio su Statale 17 e Tiburtina Valeria e di aver recuperato tutti gli ordinativi di sale dei giorni precedenti.
Il Governo rimborserà le spese per l’emergenza neve in Abruzzo. Su richiesta del sistema Regioni, il Governo, ha deciso di rimborsare le spese sostenute dagli Enti locali per contrastare l’emergenza. “Saranno a carico dello Stato – ha commentato l’assessore Gianfranco Giuliante – soltanto le spese di emergenza nuda e cruda, anche quelle da effettuarsi in occasione di criticità prossime venture, già segnalate dall’allerta meteo. Invitiamo per tanto Sindaci e Presidenti di Province ad attivarsi per affrontare la criticità prevista. Sottolineiamo che il ristoro delle spese sarà corrisposto soltanto in riferimento alle spese sostenute per l’emergenza (non rimborso per danni e quant’altro). Certi di una conseguente attivazione degli enti locali ribadiamo la disponibilità ad ogni chiarimento da parte della Sala Operativa della Protezione civile regionale, in funzione h 24”.
“Il Consiglio dei Ministri del 14 febbraio sancirà che le spese per l’emergenza neve sostenute e da sostenere saranno pagate dallo Stato. Il sindaco e i Presidenti, con questa garanzia, possono organizzarsi al meglio senza doversi preoccupare degli aspetti finanziari. Per gli eventuali danni da risarcire, per ora, la risposta del governo nazionale è negativa”. Lo ha detto il Presidente della Regione, Gianni Chiodi, poco fa dopo l’incontro a Roma al tavolo con il governo Monti. “Insisteremo, comunque – ha assicurato Chiodi – affinché venga riconosciuto anche il ristoro dei danni alle imprese”.
Il Piano Neve in Abruzzo. “La Protezione Civile regionale, tramite l’assessore Gianfranco Giuliante, ha inoltrato al Dipartimento nazionale di Protezione Civile una richiesta di mezzi e beni che potrebbero essere indispensabili per fronteggiare la nuova ondata di maltempo che, secondo le previsioni, potrebbe abbattersi nelle prossime ore sull’Abruzzo”. Lo ha detto il Presidente della Regione, Gianni Chiodi, impegnato a Roma oggi per un confronto tra Regioni e Governo sulla questione maltempo. “Abbiamo già avuto – ha aggiunto Chiodi – la disponibilità dalla mattina di domani di un elicottero del CFS che farà base presso l’aeroporto di Pescara ma ognuno debba fare la sua parte e i cittadini devono organizzarsi al meglio per fronteggiare questa emergenza”. Sarà disponibile domani anche un mezzo spartineve, tipo UNIMOG, con base a L’Aquila. Il totale delle associazioni operative per oggi sul territorio della Regione Abruzzo è di 40. Il dato è aggiornato alle ore 12.30. Le squadre attive sono così suddivise: PROVINCIA L’AQUILA: 15 associazioni; PROVINCIA DI CHIETI: 16 associazioni; PROVINCIA DI PESCARA: 7 associazioni; PROVINCIA DI TERAMO: 2 associazioni. I volontari complessivamente impiegati sono 150 e stanno effettuando servizi di trasporto e di consegna di generi di prima necessità e medicinali, di trasporto malati, medici e infermieri da e per vari ospedali. Alcune associazioni sono tuttora impiegate per lo sgombero della neve nelle strade secondarie nei Comuni più colpiti dall’emergenza”.

Il Prefetto dell’Aquila, Giovanna Maria Iurato, ha disposto il divieto di transito a tutti i mezzi superiori alle 7,5 tonnellate su tutte le strade della provincia aquilana e sulle tratte autostradali della A24 e A25 per la giornata di domani, venerdì 10 febbraio 2012, dalle 2,00 alle 20,00. Daranno esecuzione  al provvedimento emesso le pattuglie della polizia. Secondo le elaborazioni meteo del servizio interno di Autostrade per l’Italia su dati dell’Aereonautica Militare, l’intesa perturbazione caratterizzata da aria gelida proveniente dalla Siberia porterà precipitazioni nevose anche a bassa quota. Nel corso della mattinata di domani sono previste deboli nevicate nel tratto dell’A14 tra Ancona e Vasto.

 

 

L’AQUILA E PROVINCIA. Mentre L’Aquila vive uno dei momenti storici di freddo, neve e ghiaccio, il reparto G8 – quello che accoglie i degenti di ogni patologia “in surplus” rispetto alla limitata attuale capacità di accoglienza del nosocomio – non ha i termosifoni accesi. Un guasto, si suppone, per il quale ai familiari “delle vittime” non sono state date spiegazioni nel merito e soprattutto, pronto intervento. Medici intabarrati circolano per le corsie e degenti di ogni età e condizione, febbre alta compresa, sono costretti a ripararsi nei letti in attesa del ripristino dell’impianto. Per il momento, a 5 ore di tempo ormai trascorse per una riparazione che avrebbe dovuto essere necessariamente tempestiva, la situazione resta immutata. I dirigenti rassicurano, ma per il momento si gela: il freddo dell’Aquila è noto, in questo febbraio ai limiti.

Trasporti, pendolari Valle Peligna lasciati a piedi al gelo. “Capiamo l’ondata di maltempo, capiamo i disagi nei collegamenti ma lasciare a piedi decine di pendolari senza informazioni, assistenza e senza un mezzo sostitutivo non è degno di un paese civile”. Il presidente della Federazione dei pendolari del centro Abruzzo (Federcopa), Francesco Di Nisio, ha chiesto l’intervento della Regione dopo che l’Arpa, senza nessun preavviso, lunedì mattina non ha effettuato la corsa che da Sulmona parte alle 8.15 verso Roma. “Decine di persone sono rimaste al gelo in attesa di vedere l’autobus che non e’ mai arrivato. E’ vero che in tutto l’Abruzzo c’era maltempo ma come mai le altre corse, anche quelle precedenti, da Sulmona sono partite regolarmente? E’ mai possibile che nessuno debba mai rispondere di questi disservizi pesanti che l’Arpa continua a far pagare esclusivamente alla Valle Peligna? E’ mai possibile che la Regione continua ad assistere passivamente a questo linciaggio sistematico che viene portato avanti su un territorio già pesantemente provato dalla crisi?”. Di certo la Federcopa non resterà a guardare, ha concluso Di Nisio, “noi abbiamo bisogno di quegli autobus per andare a lavorare e difenderemo fino alla fine il nostro diritto di essere trattati alla pari degli altri territori abruzzesi. E lo faremo anche davanti al demoralizzante silenzio di quanti, compiacenti, che guardano il dito e non la luna”. Di Nisio ha infine ricordato all’Arpa che “a proposito di rilevazioni, la corsa che prima arrivava alle 10, questa settimana non e’ mai arrivata a Roma prima delle 11.20, con circa un’ora e mezza di ritardo. Sarebbero questi i disagi minimi con i quali l’Arpa si vanta di assicurare un servizio pubblico”.

I lupi scendono a poche centinaia di metri dal centro abitato di Sulmona. L’avvistamento è stato fatto ieri sera lungo la fascia pedemontana del monte Morrone, un esemplare in località Noce Mattei, vicino al canile comunale e altri due nei pressi di via Ancinale. Due capannoni industriali, invece, sono crollati sotto il peso della neve a Castel di Sangro. È avvenuto oggi al chilometro 149 della strada statale 17, alla periferia di Castel di Sangro, e fortunatamente nessuno degli operai è rimasto coinvolto. Sul posto si sono recati i vigili del fuoco e i carabinieri.

Nella provincia dell’Aquila si torna lentamente alla normalità, anche se è ancora piena emergenza in diversi comuni. E la situazione potrebbe peggiorare domani, quando sono previsti oltre 50 centimentri di neve su tutta la provincia.  Nel frattempo il Presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo ha fornito tutte le informazione sulla situazione della viabilità nelle zone più colpite dal maltempo di questi giorni:
NELLA MARSICA:

ZONA

Denominazione

SP

Tratto

Stato viabilità

Marsica

Marruviana

SP 20

Avezzano-innesto Strada 10

CHIUSA

Marsica

Marruviana

SP 20

Incile – San Benedetto

TRANSITABILE

Marsica

 

SR 83

Cerchio – Pescina

TRANSITABILE

Marsica

 

SR 83

Pescina – San Benedetto

TRANSITABILE

Marsica

Circunfucense

SP 22

San Benedetto  – Ortucchio

TRANSITABILE

Marsica

Ultrafucence

SP 18

Tratto Str 14

TRANSITABILE CON UNA SOLA CORSIA

Marsica

Ultrafucence

SP 19

Borgo Ottomila – Trasacco Str 36

TRANSITABILE

Marsica

Ultrafucence

SP 19

Borgo Ottomila – Celano

CHIUSA

NELLA VALLE ROVETO:

ZONA

Denominazione

SP

Stato viabilità

Valle roveto

Superstrada ANAS

 

Transitabile in tutte le direzioni

Valle roveto

SR82 Provincia

SR 82

Transitabile (dal Km. 28 al Km. 31 in alcuni tratti a viabilità alternata)

Valle roveto

Valico salviano

SR 82

chiusa ( Sono in corso lavori per riapertura )

Valle roveto

Meta

SP 87

Transitabile Transitabile con catene o gomme termiche

Valle roveto

Rendinara

SP 66

Transitabile con catene o gomme termiche

Valle roveto

Morrea

SP 90

Transitabile con catene o gomme termiche

Valle roveto

Civita D’Antino

SP 65

Transitabile con catene o gomme termiche

Valle roveto

SanVincenzo Valle Roveto

SP 67

Transitabile con catene o gomme termiche

Valle roveto

Roccavivi

SP 68

Transitabile con catene o gomme termiche

Valle roveto

Ridotti

SP 101

Transitabile con catene o gomme termiche

Valle roveto

Canistro

SP 64

Transitabile con catene o gomme termiche

Valle roveto

Pescocanale

SP 64

transitabile ad una corsia  con catene o gomme termiche

A SULMONA:

ZONA

Denominazione

SP

Stato viabilità

Sulmona

 

SR 487

Fondo stradale coperto da neve e ghiaccio

da Sulmona  a Pacentro transitabile con catene

Sulmona

 

Tratto Passo San Leonardo CHIUSO

Sulmona

Frentana

SP12

Neve e ghiaccio, Transitabile con catene

Sulmona

Fonte Romana

SP 54

Chiusa

Sulmona

Morronese

SP 13

Neve e ghiaccio, Transitabile con catene

Sulmona

Roccacasale

SP 50

Transitabile (asfalto)

Sulmona

Bivio Roccacasale

SR 5 Dir

Da Bivio Roccacasale a Raiano Transitabile

Sulmona

Pescocostanzo

SP 55

Solo una corsia transitabile con catene

Sulmona

Bugnara

SR479

Da Bugnara ad Anversa transito con catene montate

Sulmona

 

per Scanno chiusa dal Km. 15,500 al Km. 24,500

Sulmona

 

Da Villalago a Villetta Barrea con catene

Sulmona

Frattura

SP 110

Neve e ghiaccio, Transitabile con catene

Sulmona

Circumlacuale

SP 82

Neve e ghiaccio, Transitabile con catene

Sulmona

Cocullo

SP 60

Neve e ghiaccio, Transitabile con catene

Sulmona

Vittorito

SP 10

Neve e ghiaccio, Transitabile con catene

Sulmona

Goriano Sicoli

SP 9

CHIUSA

Sulmona

Pettorano Sul Gizio

SP 99/100

Neve e ghiaccio, Transitabile con catene

Sulmona

Corfinio

SP 49

Neve e ghiaccio, Transitabile con catene

Sulmona

Sagittario

SP 51

Neve e ghiaccio, Transitabile con catene

Sulmona

Pratola superiore

SP 52

Neve e ghiaccio, Transitabile con catene

Sulmona

Albanese

SP 53

Neve e ghiaccio, Transitabile con catene

Sulmona

Sirentina

SP 11

Da Castelvecchio a Rocca di mezzo transitabile fino a Secinaro,

chiusa poi da Secinaro a Rocca di Mezzo

Sulmona

Sirentina

SP 11 Dir. 1

Transito regolare

Sulmona

Sirentina

SP 11 Dir. 2

per Molina Aterno CHIUSA

Sulmona

Sirentina

SP 11 Dir. 3

Molina – Castelvecchio CHIUSA

Sulmona

Marsicana

SP 9

Goriano Sicoli – Castelvecchio Sub.

Transitabile con catene o gomme termiche

Sulmona

Marsicana

SP 9 Dir

Goriano Sicoli – Forca Caruso CHIUSA

Sulmona

 

SR 437

Aremogna – Roccaraso

Transitabile con catene o gomme termiche

Sulmona

 

SR 437 Dir

Transitabile con catene o gomme termiche

Sulmona

Del Sangro

SP 119

Transitabile con catene o gomme termiche

Sulmona

Monte Pratello

SP 114

Montepratello – Rivisondoli

Transitabile con catene o gomme termiche

Sulmona

Di roccacinquemiglia

SP 88

Transitabile con catene o gomme termiche

Sulmona

Sangritana II

SP 121

Transitabile con catene o gomme termiche

Sulmona

Nuova Sangrina

SP 84

(passando per Pietransieri)

Transitabile con catene o gomme termiche

Sulmona

 

SR 83

Fino a Pescasseroli –

Transitabile con catene o gomme termiche

Sulmona

Civitella Alfedena

SP 59

Transitabile con catene o gomme termiche

NEL CARSEOLANO:

ZONA

Denominazione

SP

Stato viabilità

Carseolano

Dell’Alto Liri

SP 23

PRATICABILE SOLO CON GOMME TERMICHE O CATENE

carreggiata ridotta a senso unico alternato

Carseolano

Dorsale Palentina

SP 89

PRATICABILE SOLO CON GOMME TERMICHE O CATENE

Carseolano

Monteserrasecca

SP 111

ROCCA DI BOTTE VERSO PERETO  TRANSITABILE –

DIRAMAZIONE x SANTUARIO DI PERETO CHIUSA

Carseolano

Sabinese

SP 69

TRANSITABILE CON TRATTI GHIACCIATI

Carseolano

Turanense

SP 26

TRANSITABILE CON TRATTI GHIACCIATI

Carseolano

Villaromana

SP 107

PRATICABILE SOLO CON GOMME TERMICHE O CATENE –

carreggiata ridotta a senso unico alternato

Carseolano

Valle di Tufo

SP 96

PRATICABILE SOLO CON GOMME TERMICHE O CATENE

Carseolano

Carseolana

SP 25

PRATICABILE SOLO CON GOMME TERMICHE O CATENE

Carseolano

Dell’Oriente

SP 122

PRATICABILE SOLO CON GOMME TERMICHE O CATENE

Carseolano

Del Cavaliere

SP 27

PRATICABILE SOLO CON GOMME TERMICHE O CATENE

 

Emergenza Maltempo: definita priorità strade a L’Aquila. In seguito alla riunione del Comitato operativo comunale (Coc) di oggi pomeriggio, sono state definite le priorità di intervento sulle strade della città e delle frazioni, qualora da domani dovessero verificarsi nuove e abbondanti nevicate, come previsto da alcuni bollettini meteorologici.
Inoltre, nel corso del fine settimana, sarà prestata particolare attenzione alle scuole (soprattutto ai Musp), allo scopo di renderle totalmente fruibili in vista della riapertura di lunedì 13 febbraio (domani e dopodomani l’attività didattica è stata sospesa, in seguito all’ordinanza del Sindaco di stamani). Nel corso della riunione del Coc, presieduta dal Primo Cittadino Massimo Cialente e dall’assessore Roberto Riga, si è parlato anche delle criticità e delle soluzioni da intraprendere per consentire la regolare ripresa dei servizi di raccolta dei rifiuti, di trasporto e delle farmacie comunali.
I mezzi del Comune e quelli delle aziende e delle ditte private che collaborano a queste operazioni, concentreranno i loro sforzi per fare in modo che siano il più possibile agibili le seguenti strade, tenendo comunque presente che in ogni caso non saranno trascurati anche i percorsi tracciati dal Piano Neve, pubblicato nell’apposita sezione del sito internet www.comune.laquila.it

CITTA’
VIALE XXV APRILE
PIAZZALE DELLA STAZIONE
VIA XX SETTEMBRE
VIA FILOMUSI GUELFI (COMPRESO SEDE COMUNALE)
VIALE CRISPI
VIALE COLLEMAGGIO
PARCHEGGIO DI COLLEMAGGIO
VIA CALDORA
GALLERIA DI COLLEMAGGIO
CIRCUITO DI COLLEMAGGIO FINO ALLA S.S.17
VIA DELLA POLVERIERA E SALITA M.U.S.P.
VIA PANELLA
ROTATORIA GIGNANO
VIA DELLA CROCETTA
VIA STRINELLA
PORTA NAPOLI
VIA MADONNA DEL PONTE
VIA TANCREDI DA PENTIMA
VIA ROCCO CARABBA
VIA VICENTINI
VIALE DELLA CROCE ROSSA
VIA BEATO CESIDIO
VIA UGO PICCININI
SS.80. FINO ALLA ROTATORIA DI COPPITO COMPRESO OSPEDALE FINO AL PRONTO SOCCORSO PER POI RIUSCiRE SULLA STATALE 80
VIA DEI MEDICI
VIA FICARA
VIA VETOIO
VIA MANZONI
VIA DE NICOLA FINO A VIA ENRICO FERMI
VIA COMUNITA’ EUROPEA AR
VIA MADONNA DI PETTINO
VIA LEONARDO DA VINCI
VIA AMITERNUM
VIA CARDUCCI
VIA RAUCO
VIA TRESTINA
VIA MILONIA
VIA ANTICA ARISCHIA
VIA PICCININI
VIALE CORRADO IV
SS.17 TRATTO URBANO FINO A CENTI COLELLA
VIA SALARIA ANTICA EST
VIA GIOVANNI DI VINCENZO
VIA DEI FARNESI
PROGETTO CASE SAN ANTONIO
VIA DEI PICCOLIMINI
VIA MULINO DI PILE
VIA GIAN GASPARE NAPOLITANO
VARIANTE NUOVA DI PILE
VIA PILE
VIA ESUSANIO STELLA
VIA ROBERTO VECCHIONI
VIA PAOLUCCI
VIA CADUTI DI VIA FANI
VIA  ALDO MORO
VIA A. PELLEGRINI
VIA CONFALONIERI
VIALE MARCONI 
VIA VOLTA
VIA ALCIDE DE GASPERI 

QUARTIERI E FRAZIONI

TORRETTA
Dal bivio di Via del Torcituro – Via della Polveriera
Via della Scuola fino all’innesto di Via Abruzzo
Via Abruzzo fino alla rotatoria per Via Celano
Via Celano direzione bivio Via Cencioni
Via Celano direzione bivio di Collemaggio
Via del Torcituro  (MEZZI Com.li)

S.ELIA
Da zona cimitero Aq bivio s.s. 17 – Via della Polveriera direzione s.s. 17 est
Via Bazzanese verso progetto C.A.S.E.
Via Piemonte
Via Collevrnesco

GIGNANO
Via Tre Vasche
Via Grotte di Navarra fino a bivio Via Marche
Via Marche
Via Valle D’Aosta

MONTICCHIO
Via di Civita
Via S. Nicola di Bari (M.A.P. e case popolari)

ONNA
Via dei Martiri
Via G. Properzi

S. GREGORIO
Strada di accesso M.A.P.
Strada interna per case agibili del paese

BAGNO
Strada Comunale cimitero Ripa di Bagno
Piazza di Bagno ingresso Via dell’Aquila (Ripa di Bagno)
Villaggio M.A.P.
Via Centrale (Civita di Bagno)
Via Fura (Civita di Bagno)
Via Pretara (Civita di Bagno)

PRETURO
Via della Mulinella
Via Sant’Anna
Via XX Settembre
Via Vascarella

CESE DI PRETURO
Via S. Giovanni
Via Sant’Anna
Progetto C.A.S.E.

S. MARCO DI PRETURO
Via del Piano
Via Pozza

POZZA DI PRETURO
Via delle Vicenne in Pozza

COLLE DI PRETURO
Via Umberto I

CASALINE DI PRETURO
Via delle Aquile Località Casaline
Via Fonte Secca

MENZANO
Via dei Villini

CAMARDA
Via del Vallone fino alla fine del paese, stalle escluse
Strada Rotabile interna fino a p.zza Duomo
Tra 30 min.

CANSATESSA
M.A.P.
Via Fleming
Via Antica Arischia fino a Via Enrico Fermi
Via Enrico Fermi

S. VITTORINO
Via Pizzoli,
Via Stretta
Via delle Chiuse

PETTINO
Via Antica Arischia
Via della Comunità Europea
Via De Nicola
Via Madonna di Pettino
Via Madonna delle Grazie
Via Alessandro Manzoni
Via Leonardo Da Vinci (Servizio Neve)
Via Carducci (Servizio Neve)
Via Amiternum (Servizio Neve)

SASSA
Via Palombaia
Via Madonna di Pagliare
Progetto case pagliare
Elementari pagliare
Via del Rio
Via della Pretura
MAP sassa

COLLE SASSA
Via Ponte S. Giovanni
POGGIO S. MARIA
Via Campo di Peta
Cimitero
M.A.P.

GENZANO DI SASSA
Via della Fontana
Via Roio
Via Meruci

FOCE E S. MARTINO DI SASSA
Via Piagge
Via S. Martino

COLLE FRACIDO
Via della Croce
M.A.P.
Strada Nucleo industriale di Sassa (per Progetto C.A.S.E.)

PAGANICA
Via del Rio – Largo Cerone
Via S. Emidio
Via delle Rocce
Via delle Brecce
Via Rodrigo De Paulis
Via Covernisci
Via Nazareno Strampelli
Via S. Bartolomeo
Via dello Sport
Via Oliviero Evangelista
Via Casale
Via Mario Rossi
Via Onna (Provincia)
Via degli Alpini (Provincia)
Via Baldassarre
Aree Progetto C.A.S.E. e M.A.P.
Via del Cardinale
Via Piave – Via Tempera
Via del Salvatore
Via Giovacchino Volpre
Via Santa Croce
Via Aldo Moro
Via Cento Coppe
Via S. Rivoru
Via delle Fontanelle
Via Luigi Biordi
Via Cutina
Via Cesare Battisti
Via Tagliamento
Via del Cardarello
Via S. Giustino

TEMPERA
Via del Mulino
Via S. Biagio
Via Aquila
Via Paganica
Via del Salice

PIANOLA
Via Pratelle di S. Antonio (dializzato al civ. 28)
Strada accesso M.A.P. di Pianola S.R. 615 e traversa dal cimitero fino alla Scuola Elementare
Via Codalunga, collegamento da S.S. 5 bis a Strada Provinciale Mausonia
Via fonte Augelli dx e sx Strada Provinciale Mausonia

BAZZANO
Via Paganica
Via dei Santi Sipontini
Progetto Case e M.a.p.

S.  GIACOMO
Via S. Giacomo
Piazza S. Giacomo
Via Vasche del Vento
Via T. Pellicciotti
Via L. Di Natale
Via F. Iovine

COPPITO
M.A.P.
Progetto C.A.S.E.
Via Colle dei Grilli
Via della Mainetta
Via delle Svolte
Via Madonna delle Grazie
Piazza Duomo
Parcheggi a disposizione: Murata Gigotti, Asilo via Madonna delle Grazie, Piazza Duomo,  piazzale Reiss Romoli

FILETTO
Via Paganica
Via Caduti 1944
Viabilità sito M.A.P.
Via dell’Aia
Via Romana
Cimitero e vicoletti vari

PESCOMAGGIORE
Via Sotto la Chiesa
Viabilità sito M.A.P.

ASSERGI
P.zza Ente Parco
Via dei Monti
Via Capo la Valle
Vico Portella
Via Vigna dei Colli
Via dell’Arco II
Via delle Ville
Via della Chiesa
P.zza della Chiesa Viabilità C.A.S.E.
Via Portella
Via Pretara
Fonte Cerreto
Cimitero

CAMARDA
Via del Vallone
Strada Rotabile Interna
Viabilità sito M.A.P. e C.A.S.E.
Via del Treo
Via della Rua
Cimitero

ARISCHIA
Progetto C.A.S.E. E M.A.P.

ROIO PIANO
Via Aia Grane
Via Giovanna D’Arco
Progetto C.A.S.E.
Area Parcheggio adiacente Progetto C.A.S.E.

COLLE DI ROIO
Via della Parrocchia
Via Garibaldi
Via Mandrilli
Via Madonna di Corte
Area M.A.P.

ROIO POGGIO
Via dell’Aquila
Via Cervi
Via Mariana parte alta e parte bassa
Via S. Leonardo
Via Madonna di Roio
Progetto C.A.S.E.  e Area M.A.P.

S. RUFINA
Via della Fonte
Via Mazzini
Via della Parrocchia
Area M.A.P.
Area Parcheggio
Via della Fonte

 

 

TERAMO E PROVINCIA.

Secondo le previsioni del Centro Funzionale della Regione Abruzzo, nella giornata di venerdì 10 febbraio l’intera Regione Abruzzo sarà interessata da diffuse e persistenti nevicate già dalle prime ore della giornata. Per la provincia di Teramo sono previste precipitazioni nevose stimate nelle 24 ore in 10/20 cm. lungo la costa, circa 20/40 cm. nelle aree interne ed oltre i 60 cm. a quote superiori ai 1000 m.. Per sabato una attenuazione generale dei fenomeni. Fenomeni significativi: diffuse gelate, ridotta visibilità durante le precipitazioni e venti forti a burrasca. Alla riunione di coordinamento convocata dal Prefetto questa mattina erano presenti: il Sindaco di Teramo, i Responsabili delle FF.OO., il Comandante dei Vigili del Fuoco, i rappresentanti della Provincia, il Direttore Generale della A.S.L., il coordinatore del 118 ed i rappresentanti della C.R.I..

Nel corso della riunione sono state confermate le ottimali condizioni di viabilità e di erogazione dei servizi pubblici essenziali – fattori ritenuti indispensabili affinché non si creino situazioni emergenziali – e si è preso atto che tutti i dispositivi organizzativi dei rispettivi Enti gestori, ivi inclusi i Comuni, sono già attivati per assicurare, anche nei prossimi giorni e per quanto possibile, le medesime condizioni, al di là delle competenze di ciascuno. Per quanto attiene i dispositivi di soccorso, tutto il territorio sarà monitorato, come nei giorni scorsi, dalle FF.OO. e da tutte le Forze operative di protezione civile, ivi inclusi i volontari. A tutte le esigenze di tipo sanitario provvederà la ASL per il tramite del 118 e delle Associazioni operanti in tale settore. Su tutto il territorio sarà attuata la più ottimale sinergia tra i Centri operativi operanti a tutti i livelli (comunale, provinciale, regionale e nazionale) in modo da garantire la più tempestiva   risposta alle situazioni di criticità eventualmente determinatesi.

Entro domani la Provincia avrà a disposizione 4500 quintali di sale: verranno sparsi solo quando smetterà di nevicare e le temperature scenderanno perché, come ha sottolineato l’assessore, “farlo prima è inutile”.  Il sale sarà distribuito nei 10 centri di raccolta distribuiti in tutto il territorio provinciale e in “dose doppia” nelle zone dove sono gli ospedali. I mezzi, che sono saliti a 90, cominceranno a passare sulle strade provinciali dalle primissime ore del mattino e comunque appena inizia a nevicare per evitare che la neve si compatti. “Useremo spazzatrici e turbine per scongiurare il formarsi di strati che potrebbero ghiacciare”.  E’ stata raccolta l’offerta di collaborazione della Coldiretti Abruzzo: “Questa mattina abbiamo sentito i rappresentanti provinciali dell’associazione che hanno confermato la loro disponibilità – spiega Romandini – ci metteranno a disposizione l’elenco degli agricoltori e delle imprese agricole che sono in possesso di mezzi dotati di vomeri e che potremo chiamare se ne fosse bisogno”. Al momento tutte le strade provinciali sono transitabili: sopra i 500 metri con catene e gomme antineve.

In vista della nuova ondata di maltempo prevista a partire da questa notte, il Comune di Pineto ha disposto l’apertura 24 ore su 24 del Centro Operativo Comunale (Coc), il cui personale sarà a disposizione della cittadinanza per tutto il fine settimana. Le situazioni di emergenza potranno essere segnalate al numero attivato dalla Protezione Civile (366-6283640). Si raccomanda di chiamare soltanto per reali necessità al fine di lasciare libere le linee telefoniche per le eventuali emergenze. Garantita, inoltre, la presenza sulle strade e l’operatività della Pros Onlus Pineto, l’associazione che svolge attività di soccorso in collaborazione con il 118. 

A Teramo, in sintonia con le indicazioni della Regione Abruzzo, è stato istituito il Centro Operativo Comunale (Coc), organo operativo del Piano di protezione civile del Comune di Teramo, che dalle ore 20.00 di oggi, 9 febbraio, si insedierà nel comando della Polizia Municipale in piazzale San Francesco. All’organismo spetterà il compito di coordinare le attività di intervento e di fungere da punto di riferimento per le richieste da parte della popolazione riguardanti anche le eventuali necessità dei servizi relativi all’acqua, all’energia elettrica e al gas. A tale scopo, sono state messe a disposizione le seguenti linee telefoniche: 0861.324317-0861.324416-0861.245618-348.7976898-0861.324321 (fax). Fanno parte del Coc Polizia Municipale, volontari della Protezione Civile, tecnici dell’Ufficio Comunale di Protezione Civile e la TeAm. Il sindaco Maurizio Brucchi ha inoltre disposto un’ordinanza con la quale sancisce l’uso obbligatorio delle catene montate o l’utilizzo di pneumatici da neve, che sarà in vigore dalle 00.00 di venerdi 10 alle 24.00 di sabato 11 febbraio.

Spalatori volontari a Castellalto. Tantissimi cittadini di Castellano hanno risposto, nella giornata di oggi, all’appello del sindaco, Vicenzo Di Marco “Aiutaci a spalare la neve”. Il sindaco ha ringraziato il Gruppo ANA di Protezione Civile “che sta svolgendo un lavoro preziosissimo e tutti i cittadini che nel loro piccolo in questi giorni stanno pulendo e togliendo neve nei luoghi pubblici nei pressi delle loro abitazioni facendo una grossa cosa. Queste azioni risvegliano e stimolano l’attaccamento al nostro territorio soprattutto in questo momento di emergenza e, sono un modo concreto per dire che i comuni da soli non c’è la fanno più. La fase critica sembrerebbe non finita. Dalle previsioni in nostro possesso pare che a partire da stanotte si entri nella fase più critica del maltempo. Allora se questo dovesse essere confermato invito tutti a stare in casa durante la fase acuta della nevicata e di uscire solo per urgenze e, di mettersi in viaggio con mezzi dotati di gomme termiche per la neve o catene”
Per tutte le emergenze è possibile contattare il Presidio Operativo del Piano Neve Comunale che ha come Responsabile Maresciallo Dino Di Bartolomeo (0861.444214 oppure il centralino 0861.4441 del comune). Per le emergenze dopo le ore 20.00 fino alle 8.00 del mattino al numero 3280513920.
“Sicuramente dopo la nevicata prevista avremo bisogno – ha concluso Di Marco – ancora del prezioso contributo dei cittadini volontari ai quali anticipo che se le condizioni lo consentiranno ci ritroveremo ancora insieme a spalare la neve domenica mattina 12 febbraio prossima e passeremo alcune ore insieme nella cura del nostro territorio”.

 

PESCARA E PROVINCIA.

Vertice Centro Operativo Comunale a Pescara. “Cimiteri di Pescara chiusi al pubblico sino a domenica prossima 12 febbraio: è l’ultima ordinanza firmata stamane a fronte delle previsioni meteorologiche per le prossime ventiquattro-quarantotto ore assolutamente sfavorevoli giunte quest’oggi dal Bollettino meteo della Protezione civile nazionale e ribadite dal servizio della Regione Abruzzo. Pescara si prepara ad affrontare la nuova ondata di neve e maltempo prevista per domani su tutta la Regione: sono già stati mobilitati circa 22 mezzi per spalare la neve, rimuovere il ghiaccio e per garantire, anche durante la nevicata, ogni genere di sostegno e aiuto alla popolazione, esattamente come accaduto nei giorni scorsi, quando abbiamo superato gli 860 interventi sul territorio. Già abbiamo portato nei nostri depositi 800 quintali di sale, di cui 5 tonnellate prelevate a Bussi dalla Attiva, pronti a essere sparsi sulla città, mentre per tutta la mattinata odierna abbiamo continuato gli interventi per ripristinare una situazione di normalità, impiegando direttamente le squadre di operai del Comune che hanno sparso il sale a mano e hanno lavorato per continuare la rimozione dei rami spezzati degli alberi. Il Centro Operativo comunale, ormai aperto ventiquattro ore su ventiquattro dallo scorso 2 febbraio, è pronto a fronteggiare una nuova eventuale emergenza”. Lo hanno detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e l’assessore alla Protezione civile Berardino Fiorilli al termine del nuovo vertice odierno del Centro Operativo Comunale allestito presso il Comando della Polizia municipale. Presenti anche l’assessore ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco, il Presidente della Commissione Sicurezza del Territorio Armando Foschi che con il Capo Dipartimento della Protezione civile comunale D’Aurelio era appena rientrato dal vertice convocato a L’Aquila dall’assessore Giuliante, e poi il Direttore generale Stefano Ilari e l’intero staff della Protezione civile-Coc. “Dalla riunione aquilana – hanno detto il sindaco Albore Mascia e l’assessore Fiorilli – sono emerse le preoccupazioni per la nuova ondata di maltempo annunciata già per questa notte, a partire da mezzanotte e che dovrebbe addirittura proseguire sino a sabato mattina. La riunione odierna è stata l’occasione per tracciare un bilancio di quanto l’amministrazione comunale di Pescara ha fatto con le sole proprie forze per affrontare l’emergenza neve: in pochi giorni abbiamo provveduto, da soli, a ripulire 34milioni di metri quadrati di territorio cittadino, di cui 242mila metri quadrati di aree scolastiche comunali, per 62 plessi; 124mila metri quadrati di parcheggi; 450mila metri quadrati di parchi urbani; 2milioni 164mila 909 metri quadrati di strade percorribili; e 705mila 813 metri quadrati di marciapiedi. E se siamo riusciti a gestire la situazione partendo da tali numeri è stato solo grazie all’istituzione del Coc, il Centro Operativo comunale, che ha iniziato a lavorare prima dell’emergenza, caso forse unico in Abruzzo. Nei primi giorni dell’emergenza abbiamo realizzato oltre 800 interventi per garantire trasferimenti ai dializzati, massima assistenza a tutte le persone che necessitavano di trattamenti sanitari o trasporto in ospedale, o anche la consegna domiciliare dei farmaci e dei generi di prima necessità agli utenti che ne avevano bisogno, in altre parole abbiamo assicurato a tutti l’erogazione di servizi legati alle esigenze primarie. Sicuramente oggi siamo ancora più preparati a un’eventuale nuova ondata di maltempo con uomini e mezzi già in stato di preallerta. Stamane abbiamo completato le operazioni di bonifica di alcuni rioni, come il borgo Ater di via Rigopiano e Borgo Marino nord; i nostri operai dalle 4 del mattino hanno ricominciato a spargere sale dove c’erano ancora tracce di ghiaccio, mentre 9 operai interinali reclutati dalla società Pescara Parcheggi hanno completato la rimozione del ghiaccio in alcune aree di sosta a pagamento della città, ossia piazza Spirito Santo, via Pisa e l’area dinanzi al Bingo, in viale Bovio. Se le previsioni dovessero essere confermate e stanotte dovesse riprendere a nevicare – hanno proseguito il sindaco Albore Mascia e l’assessore Fiorilli – i nostri mezzi scenderanno subito in strada per garantire la piena fruibilità delle vie principali come massima priorità, per assicurare la transitabilità ai mezzi di soccorso, e poi delle strade secondarie. Intanto già oggi abbiamo firmato l’ordinanza sindacale con la quale abbiamo prorogato da domani, venerdì 10 febbraio, sino a domenica prossima, 12 febbraio, la chiusura temporanea al pubblico dei due cimiteri di Colli Madonna e di San Silvestro al fine di ridurre i rischi di incidenti o di cadute rovinose all’interno dei due camposanti. Ovviamente restano garantite le attività improcrastinabili di tumulazione delle salme che si rendessero necessarie”.

Obbligo dell’uso di catene o gomme termiche da domani, venerdì 10 febbraio, e sino al prossimo 15 aprile, per tutti gli autobus pubblici e i taxi a Pescara: il provvedimento, in vigore da domani, è stato deciso a fronte della nuova emergenza maltempo che dovrebbe colpire il capoluogo adriatico e a fronte dei disagi registrati nei giorni scorsi, specie con i pullman, che hanno avuto seri problemi nel salire sulle zone collinari, disagi che riteniamo possano essere limitati assicurando il transito solo ai mezzi dotati degli strumenti necessari”. Lo ha annunciato l’assessore alla Protezione civile Berardino Fiorilli dopo aver firmato la relativa ordinanza.
“Pescara si sta preparando in ogni modo alla nuova ondata di maltempo e soprattutto neve che, secondo l’ultimo Bollettino ricevuto nel pomeriggio dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione civile, dovrebbe portare già dalla notte odierna e per le successive 24-36 ore precipitazioni nevose a Pescara con ‘cumulate che a fine evento risulteranno elevate o molto elevate sulle zone adriatiche e appenniniche’ – ha detto l’assessore Fiorilli –. Il Centro Operativo comunale è pronto a intervenire, ma restava la preoccupazione per il servizio di trasporto pubblico che tre giorni fa abbiamo dovuto interrompere, specie nelle zone collinari, dove alcuni autobus che hanno cercato di salire, sono scivolati sul ghiaccio, o hanno proprio dovuto rinunciare con immaginabili disagi per il territorio, rendendo anche difficoltoso l’espletamento di servizi di emergenza, di pubblica utilità, di trattamenti antigelo e sgombero neve. A questo punto nel pomeriggio abbiamo emanato l’ordinanza per imporre ‘a tutti i mezzi adibiti al trasporto pubblico di persone conto terzi, ovvero autobus o taxi, di munirsi di mezzi antisdrucciolevoli o degli speciali pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o ghiaccio, ovvero catene o gomme termiche, in caso di presenza di fenomeni atmosferici avversi o di probabile presenza di ghiaccio a terra, ovvero che, per l’intero periodo elencato, anche se le criticità meteorologiche sono solo astrattamente prevedibili, abbiano comunque a bordo mezzi antisdrucciolevoli o degli speciali pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o ghiaccio’. L’ordinanza avrà validità dal 10 febbraio al 15 aprile, ma sarà in vigore anche oltre il periodo previsto in concomitanza del verificarsi di precipitazioni nevose o formazioni di ghiaccio. Ovviamente il provvedimento è stato comunicato alle categorie interessate che stanno già provvedendo a ottemperare al dispositivo”.


CHIETI E PROVINCIA.

A San Giovanni Teatino con un’apposita ordinanza è stato sospeso il mercato settimanale del venerdì. Il Centro Anziani di via Garibaldi resterà aperto sabato 11 e domenica 12, con musica non dal vivo, mentre viene confermata la serata danzante del 14 febbraio con un complesso musicale. Il Centro Operativo Comunale è aperto 24 ore su 24: nelle ore diurne (dalle 8 alle 20) i numeri di riferimento sono 08544446221 – 08544446222 – 08544446225 (Area Tecnica), 08544446238 (Polizia Municipale); nelle ore notturne (dalle 20 alle 8) il Centro risponderà alle chiamate di emergenza al numero 347.4325645. 

Stato di calamità naturale a Francavilla. La Giunta comunale di Francavilla al Mare, in data odierna, ha richiesto il riconoscimento dello stato di calamità naturale per gli eventi atmosferici di carattere eccezionale con abbondanti nevicate che hanno interessato l’intero territorio comunale.
“La deliberazione sarà inviata alla Regione Abruzzo e al Ministero dell’Interno – dichiara il sindaco, Antonio Luciani – e si resa necessaria poiché le nevicate dei giorni scorsi hanno causato ingenti e importanti problemi alla viabilità cittadina oltre che danneggiamenti al patrimonio comunale”. Nello specifico, fa presente il primo cittadino “le precipitazioni nevose hanno causato la paralisi totale della viabilità cittadina con necessità di interventi straordinari di pulizia, rimozione di neve e ghiaccio e spargimento di sale, danneggiamenti al patrimonio arboreo con necessità di interventi a carattere straordinario su alberature e parchi cittadini; e danneggiamento alla rete elettrica stradale con necessità di diversi interventi per il ripristino della funzionalità e la messa in sicurezza. Inoltre – precisa il sindaco -, si è reso necessario richiedere lo stato di calamità naturale poiché tali eventi stanno causando ingenti danni all’agricoltura in relazione alle basse temperature che si stanno registrando e a causa dell’impossibilità di procedere alla raccolta e commercializzazione dei prodotti agricoli. Un atto tempestivo per porre l’attenzione su questa città e sugli operatori che hanno subito danni economici molto rilevanti. Nei prossimi giorni – conclude il primo cittadino – saremo in grado di fornire una stima più precisa relativa ai danni causati dal maltempo al patrimonio pubblico e privato”.

 Il Ministero ha fatto intanto chiarezza in merito ai rimborsi spese per il lavoro straordinario svolto dai militari del 123° Reggimento, inviati a Chieti per far fronte all’emergenza neve. “Mi auguro – è il commento del sindaco Umberto Di Primio –  che questa polemica politica di bassissimo livello, su cui in molti oggi si gettano a capofitto per poter dire la loro in modo strumentale, possa chiudersi ma, conoscendo bene come agiscono quelli del centrosinistra, bravi solo a parlare quanto incapaci ad agire, temo che continueranno con questa ridicola litania, anche perché di altri argomenti sono a corto. Resta il fatto che io, per Chieti, ho dato la disponibilità a metterci del mio! Mi sia permesso, invece, a nome dell’intera collettività teatina di esprimere un primo sentito ringraziamento al Comandante del 123º Reggimento – Chieti, Colonnello Claudio Brunetto, agli ufficiali, sottoufficiali e soldati, per l’enorme sforzo che stanno profondendo per la Città a testimonianza del rinnovato legame che c’è tra Chieti ed il suo 123º”.

Dal pomeriggio di ieri, mercoledì 8 febbraio, il Settore Lavori Pubblici di Chieti si è inoltre attivato per aprire varchi e mettere in sicurezza tutte le scuole in previsione della loro riapertura per lunedì 13 febbraio. Il lavoro, coordinato anche con la preziosa collaborazione dell’Esercito, si concentra soprattutto in quei plessi scolastici dove sarebbe impossibile intervenire con mezzi meccanici, ma solo con l’utilizzo di spalatori. 

Case ancora isolate nell’alto vastese. Situazione di emergenza piena nell’alto vastese: case isolate ancora nei comuni di Castiglione Messer Marino e Schiavi d’Abruzzo. Previsto peggioramento nelle prime ore di domani mattina. Nelle

 

 

 



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