Tra le modifiche approvate voglio ricordare il ristoro ai danni causati a privati e imprese dal maltempo anche al di fuori dei comuni rientranti nel cratere, l’equiparazione dei danni alle abitazioni danneggiate dalle frane che saranno ricostruite o delocalizzate secondo la normativa per i danni dal sisma, l’allargamento ulteriore del cratere a 9 Comuni abruzzesi, anche se pesano alcune esclusioni sulle quali abbiamo spinto fino all’ultimo come quella di Basciano e Penna Sant’Andrea e la vallata del Fino.
Abbiamo inserito poi le agevolazioni per favorire la ripresa produttiva a ristoro del cosiddetto danno indiretto, i 3 milioni euro per la nuova residenza studentesca dell’università di Teramo e, infine, la proroga dal 31 marzo al 21 aprile 2017 del termine per presentare le domande per la rottamazione delle cartelle esattoriali approvata grazie a un mio emendamento.
Solo un primo passo è stato fatto invece sul fronte del sostegno alla nostra economia locale che rischia seriamente il declino: attendiamo misure più strutturali – come la zona franca o la zona economica speciale – che il governo ha annunciato in questi giorni, non possiamo ignorare o trascurare le ripercussioni e il rischio di declino che minaccia il nostro tessuto produttivo, dobbiamo difenderlo con tutti gli strumenti possibili sostenendo le imprese e mettendo in campo misure straordinarie anti-declino di rilancio”.
Questo il commento sul decreto sisma dell’on. Giulio Sottanelli, deputato di Scelta Civica, che è intervenuto in Aula alla Camera in dichiarazione di voto finale sul provvedimento.