La top five vede primeggiare Padova per Medicina, Scienze ed Economia, Ferrara per Architettura, Trieste per Farmacia e Scienze Politiche, Siena per Giurisprudenza, Udine per Lingue, Lettere e Scienze della Formazione, il Politecnico di Milano per Ingegneria, Bologna per Psicologia e Agraria, il Foro Italico di Roma per Scienze Motorie, Milano 2 (Bicocca) per Sociologia, Trento per la specialistica di Scienze. Le università abruzzesi non eccellono per produttività, didattica e ricerca.
Altro discorso per la classifica generale degli atenei, nella quale l’Università di Chieti-Pescara occupa il 13 posto su 16 (compresa L’Aquila non classificata) tra le “grandi”, che registrano un numero di iscritti tra 20mila e 40mila. Teramo, invece, compare al secondo posto nella classifica dei “piccoli” atenei (fino a 10mila iscritti) e segue l’Università di Camerino con un voto complessivo per il 2011 di 86,8 (contro il 96,1 dell’ateneo marchigiano).
Ecco dunque l’UniTe eccellere per le strutture (con un voto pari a 100), per la presenza sul web (99), per le borse di studio e l’internazionalizzazione (77), meno per i servizi offerti (75).