E’ la denuncia del consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle Domenico Pettinari il quale annuncia “una forte opposizione” sia in Commissione sia in Consiglio.
“Avevamo chiesto che i fondi venissero erogati secondo le leggi vigenti, ma non c’e’ stato verso. Non faremo passare questa distribuzione a pioggia. Le case popolari cadono a pezzi e la maggioranza e il centrodestra fanno regalie”.
“Non c’è mai limite al peggio: ancora una volta l’arroganza porta la maggioranza a pensare di poter fare cosa propria della cosa pubblica, a pensare di di poter fare ciò che vuole con i soldi dei cittadini”, commentano Sara Marcozzi, Domenico Pettinari, Pietro Smargiassi e Gianluca Ranieri.
“Abbiamo chiesto di ritirare questo emendamento poiché i fondi si assegnano in conformità alle norme sulla armonizzazione del bilancio, sulla base di una attenta programmazione e in coerenza alle reali e necessità, non – come è prassi di questo governo – per mezzo emendamenti che sembrano ad personam all’interno delle proposte di legge più riparate”.
“Un mercato delle vacche squalificante”, incalzano i 5 stelle “, nell’emendamento si passa dagli stanziamenti per le calamità atmosferiche, a quelli sulla formazione, da quelli del teatro, a quelli per gli eventi di interesse culturale, dalle manifestazioni storiche, agli eventi per la promozione regionale, senza alcun criterio e in folate mancanza di programmazione”.
“Non è più tollerabile – concludono i 5 Stelle – che i cittadini abruzzesi siano vittima di simili scempi da parte di chi dovrebbe tutelare l’interesse pubblico e invece fa del suo meglio per dilapidare le risorse regionali a vantaggio dei soliti”.
‘Parlando a sproposito di ‘regalie’, il collega Pettinari dimostra ancora una volta di non avere il senso della realtà e delle problematiche della nostra regione nonostante provi a nascondersi dietro il solito populismo’.
E’ quanto dichiara il presidente della Commissione di Vigilanza, Mauro Febbo replicando alle dichiarazioni del Consigliere dei 5 Stelle a proposito degli interventi in favore di Ricerca e Cultura.
‘Per Pettinari, sbloccare i fondi per i Centri di ricerca – spiega Febbo – e stanziare risorse per istituzioni quali il Marrucino il Chieti o il Fenaroli di Lanciano o per sostenere eventi come Mastro Giurato e Perdonanza sono semplici ‘regalie’ confermando di non comprendere l’importanza che ricoprono cultura e ricerca per la nostra regione.
Ma soprattutto dimentica che ci sono spese che devono essere a carico della collettività, sicuramente ricerca e cultura in una società civile. Per questo come sottoscrittore degli emendamenti sono fiero di aver dato il mio contributo a questi provvedimenti che danno risposte concrete a tante importanti realtà abruzzesi e testimoniano le difficoltà di questo Governo regionale e una maggioranza che si è ormai liquefatta’.