Lo ricorda la Protezione civile, spiegando che le attività di verifica di agibilità sono iniziate nei primi giorni di settembre e a oggi sono oltre 66mila le richieste pervenute: più di 38mila nelle Marche, quasi diecimila nel Lazio, novemila in Umbria, oltre ottomila in Abruzzo.
Sono finora 26.353 le schede di valutazione relative a sopralluoghi su edifici privati compilate e acquisite, da cui risultano 13.072 immobili dichiarati agibili (circa il 50%) e 1.397 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno.
Sono 7.860, invece, gli esiti di inagibilità (circa il 30%) mentre 4.024 sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili (oltre il 15%).