Molti di loro, si legge nella nota “lamentano le difficoltà incontrate nell’organizzare la propria presenza nei diversi appuntamenti presenti sul territorio, e questo a causa dell’estrema frammentazione dell’offerta”.
A detta della Cna, le potenzialità del settore, soprattutto in occasione della stagione estiva o delle festività natalizie, o in considerazione della presenza numerosi borghi storici inseriti nelle aree protette, sono invece significative, anche perché il mondo del commercio fisso guarda con favore all’incremento di pubblico indotto dalla presenza dei mercatini. “Purché” aggiunge Cna Ambulanti “sia superata la frammentazione attuale e realizzato un più efficace coordinamento delle attività presenti sul territorio abruzzese. Una funzione che non può che essere affidata alla concertazione tra Regione, Comuni e associazioni di categoria e che deve essere estesa anche agli aspetti riguardanti la logistica”.