“Nei pochi minuti che il regolamento parlamentare ci mette a disposizione” spiega Mascitelli “illustrerò al Ministro Fazio la nostra posizione e le nostre valutazioni sui problemi prioritari che ruotano intorno alla sanità abruzzese. E sono riassumibili in due punti chiari. Il primo: la necessità di tornare al più presto da una gestione commissariale a una gestione ordinaria della sanità, con la necessità di un coinvolgimento pieno dei rappresentanti delle istituzioni e degli operatori sanitari, visto che il programma operativo che ci viene imposto è un vero e proprio stravolgimento rispetto al Piano di rientro precedentemente vigente. Il secondo punto è che, in caso di prosecuzione commissariale, venga individuata una figura terza non rappresentata dal Presidente della giunta regionale, soprattutto in seguito alle gravissime dichiarazioni del braccio destro di Chiodi, la sub-commissaria Baraldi, che ha dichiarato che sta tutt’ora permanendo nella sanità abruzzese una situazione iniqua, illegale e collusa. Spero che di fronte a tutto questo il Governo non continui ad avere un comportamento pilatesco, interessato soltanto a far quadrare in maniera fittizia i conti”.