“Si tratta di un atto dovuto e tanto atteso dai sempre più numerosi appassionati” ha dichiarato Febbo “che da un lato conferma la nostra attenzione nei confronti della loro attività ma dall’altro dimostra ancora l’impegno di questa amministrazione per la tutela del patrimonio naturalistico, in questo caso delle acque interne. Si tratta di un bene prezioso che tutti noi, amministratori e cittadini, dobbiamo custodire gelosamente e proteggere. Volevo sottolineare anche la crescita culturale di tutto il settore che ha mostrato grande buonsenso e rispetto di temi così sensibili”.