Distretti Agroalimentari di Qualità, Ruffini: “Febbo si impegni a trovare le risorse”

claudio_ruffiniIl consigliere regionale Claudio Ruffini, vice-presidente della III Commissione Agricoltura, annuncia che domani il Pd sosterrà in aula il disegno di legge sui Distretti Agroalimentari di Qualità. “Condividiamo la necessità di un intervento legislativo volto a disciplinare le modalità di costituzione e di riconoscimento di Distretti agroalimentari di qualità nel territorio regionale” dichiara il consigliere regionale. “Anzi ritengo che vi sia un evidente ritardo, trattandosi di dare attuazione a norme nazionali che risalgono a dieci anni fa”.

Un plauso, dunque, a tutte quelle iniziative tese a salvaguardare e sostenere il mondo dell’agricoltura, ma bisogna che queste leggi abbiano anche “le gambe per camminare”, che in sostanza si traduce nella necessaria copertura finanziaria.

Di recente, infatti, il Pd ha condiviso un altro progetto di legge sull’agricoltura relativo ai mercati agricoli, i cosiddetti “farmers market”, ma anche qui non era stato previsto nessun sostegno economico alle azioni contenute nel dispositivo della legge.

“Senza soldi queste leggi, seppur meritorie, rischiano di essere delle scatole vuote senza nessun contenuto” commenta Ruffini. “Ormai sono due anni che in Regione Abruzzo approviamo solo leggi di principio, dove nella parte riferita alla norma finanziaria sembra trovare sempre la stessa dicitura: non comporta oneri a carico del bilancio regionale. Questa è una grande incognita che non possiamo tacere. La legge non prevede alcuna copertura finanziaria e non prevede esplicitamente forme di intervento della Regione per il sostegno alla costituzione dei Distretti e soprattutto per la realizzazione dei progetti strategici degli stessi. Del resto, allo stato attuale in nessuno dei principali strumenti di programmazione predisposti dalla Regione (Piano di Sviluppo Rurale, proposta di Programma attuativo per i FAS, Masterplan) sono previste specifiche misure e dotazioni finanziarie per i DAQ”. La questione è semplice e molto chiara, conclude Ruffini: “se si vuole davvero fare dei Distretti agroalimentari di qualità un importante  strumento di sostegno allo sviluppo, occorre che la Giunta Regionale individui (nel contesto della programmazione e delle politiche di sviluppo) risorse significative da destinare al finanziamento dei progetti strategici dei Distretti (infrastrutture, servizi, programmi di ricerca e di innovazione) e all’agevolazione degli investimenti produttivi nelle filiere agroalimentari di qualità. Auspichiamo che dopo l’approvazione della legge l’Assessore Febbo si attivi per reperire le risorse per finanziarie i Daq rivedendo il Piano di Sviluppo Rurale in cui deve essere creata un’apposita misura a sostegno proprio dei Distretti Agroalimentari e dei mercati agricoli”.

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