L’Abruzzo riparte dalla “Marca Adriatica”

pd_marcadriaticaParte dalla segreteria del Pd abruzzese la nuova proposta di partnership con le regioni che si affacciano sul mare Adriatico per la creazione di una macro area, la Marca Adriatica, in grado di recepire i fondi che la comunità europea, a partire dal 2014, non concederà più alle singole regioni, ma appunto alle macro aree.

La proposta, illustrata questa mattina nella sede del partito a Teramo, sarà presentata domani 4 febbraio alle ore 17.30 nel centro multimediale del Parco della Scienza di Teramo. Un appuntamento importante, che vedrà la partecipazione del presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca e del sindaco di Bari Michele Emiliano, oltre ad esponenti del Pd abruzzese.

“La vicina regione Marche” ha detto il segretario provinciale Robert Verrocchio “ha deciso di affrontare la crisi economica in maniera diversa rispetto all’Abruzzo, mettendo al centro le imprese e sviluppando progetti di cooperazione locale. Nel frattempo nella nostra regione si continuano a perdere occasioni importanti, con fondi Fas bloccati, protocolli fermi e progetti poco utili. Basti pensare agli idrovolanti”.

“Il 2014 è vicinissimo” ha aggiunto il consigliere regionale Giuseppe Di Luca “non possiamo lasciarci cogliere impreparati. Dobbiamo pensare oggi all’Abruzzo di domani”.

L’obiettivo, dunque, è prendere spunto dalle regioni virtuose, mettendo in campo delle progettualità in grado di favorire una ripresa.

“E’ importante porre le basi per una programmazione futura” ha concluso il capogruppo del Pd alla Provincia di Teramo Ernino D’Agostino. “Servono progetti dotati di una effettiva valenza strategica: mobilità sostenibile, altro che idrovolanti”.

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