E’ lo scopo principale del protocollo (di durata triennale), firmato questa mattina a Pescara, tra la Regione e l’Inail in materia di prevenzione e sicurezza sui luoghi del lavoro.
L’Abruzzo è la seconda Regione italiana a siglare l’intesa, sulla base dell’accordo di collaborazione tra Ministero della Salute, Inail e Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, approvato lo scorso dicembre.
Il protocollo di oggi, sottoscritto dall’assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci e dal direttore regionale dell’Inail Nicola Negri, prevede che le parti “entro il limite delle rispettive prerogative e competenze, promuovano la realizzazione di un programma di azioni e interventi diretto a rafforzare il sistema regionale della prevenzione, con particolare riguardo alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali e al contrasto delle irregolarità delle condizioni di lavoro”.
Verranno scambiate informazioni sulla registrazione dei lavoratori esposti a cancerogeni, sulla sorveglianza delle malattie professionali, sugli infortuni mortali e gravi, oltre all’istituzione del Registro nazionale dei casi di neoplasia di sospetta origine professionale.
Si provvederà, inoltre, alla costruzione dell’anagrafe dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e successiva creazione della relativa Rete regionale dei RLS; all’inserimento dei dati dei Medici competenti nella piattaforma telematica Inail, così da migliorare la sorveglianza sanitaria nel comparto costruzioni;
all’attivazione da parte di Inail di corsi certificati sulla sicurezza delle macchine agricole nuove e sull’adeguamento di quelle usate; alla realizzazione di corsi di formazione per consulenti per la salute e la sicurezza sul lavoro e per i responsabili delle aziende agricole; al miglioramento della qualità della valutazione dei rischi per la salute e della sorveglianza sanitaria in agricoltura al fine dell’emersione del fenomeno attraverso l’utilizzo del sistema di sorveglianza nazionale MalProf;
all’analisi dei dati dell’andamento delle malattie professionali denunciate e indennizzate dall’Inail, con particolare riferimento alle malattie muscolo scheletriche, ai tumori professionali e alla patologie da stress lavoro correlate; all’avvio di un protocollo di sorveglianza sanitario degli ex esposti ad amianto; alla formazione per gli attori della prevenzione sulla condivisione dei rischi e dei danni da esposizione a cancerogeni nelle aziende della regione.
Oltre alla condivisione dei flussi informativi, è previsto anche lo sviluppo di altri progetti formativi e di aggiornamento specifici, diretti a sostenere la diffusione della cultura della sicurezza, sia nel contesto scolastico che in quello aziendale.