Dopo il taglio del nastro Mauro Di Dalmazio, Coordinatore regionale di Idea Abruzzo e commissario provinciale di Teramo, ringraziando il Senatore Quagliariello per la consueta disponibilità, ha presentato i Coordinatori provinciali provvisori: Fabrizio Montepara (Chieti) , Antonio Morgante ( L’Aquila) e Lorenzo Silli (Pescara) .
“Ho usato la parola provvisorio per i Coordinatori poiché, come da statuto nazionale, nel nostro Movimento non esistono investiture dall’alto. Sarà infatti l’ assemblea degli iscritti ad eleggere i propri rappresentanti e a determinare la composizione degli organismi regionali di IdeA” – così Di Dalmazio introduce il coordinamento – “L’apertura della sede regionale a Pescara è significativa in quanto recupero di un segnale fisico di partecipazione attiva, luogo di confronto e di lavoro.
Tante sono le richieste di adesione ad Idea da parte di amministratori , ma tante sono anche le adesioni dei cittadini abruzzesi perché, come dice Gaetano, il movimento è fatto di partecipazione dal basso.”
Gaetano Quagliariello, presidente di Idea, insiste su questo punto : “In un momento di così forte disaffezione per la politica, l’apertura della nuova sede di un movimento è un evento non scontato. ‘Idea’ nasce come movimento dal basso, lontano da giochi di potere e di palazzo, al di fuori dei partiti tradizionali, proprio per contribuire alla costruzione di un’alternativa vincente all’arroganza renziana attraverso un’iniezione di civismo e di iniziativa che si forgi su battaglie di contenuto e dia la possibilità a tante persone di buona volontà di mettersi a disposizione della comunità.
Per il rapporto ormai pluridecennale che mi lega all’Abruzzo sono particolarmente soddisfatto di inaugurare a Pescara, con Gianni Chiodi e Mauro Di Dalmazio che ci hanno creduto fin dal primo giorno e che ringrazio per il lavoro straordinario che stanno compiendo, la prima sede regionale di ‘Idea’ e di compiere qui la prima tappa di un viaggio che nelle prossime settimane ci porterà a Bari,Matera e Napoli”.
Gianni Chiodi, tra i fondatori del movimento, sottolinea quanto Idea voglia contribuire alla “creazione di un nuovo percorso politico chiaro e coerente con le idee del centrodestra, dove regnano oramai confusione e messaggi destabilizzanti per gli elettori. La politica ha bisogno di persone serie e competenti che con approccio serio e moderato si impegnino concretamente così come ha fatto Gaetano che, con coraggio e coerenza dei propri principi, mesi fa ha lasciato la maggioranza di governo per fondare Idea. ”
“Sul referendum – conclude Gaetano Quagliariello- ci attende una sfida importante: far capire agli italiani che il No è l’unica possibilità per cambiare davvero il nostro Paese e che, al di là della propaganda di regime, la vittoria del sistema renziano sarebbe la migliore garanzia per far durare all’infinito i trasformismi, i giochi di palazzo, le operazioni alla Verdini.
Il nostro sarà un No riformatore, perché, archiviata questa brutta riforma e la brutta pagina di un premier che usa le regole di tutti per rafforzare il proprio potere personale spaccando l’Italia, questo Paese lo si possa cambiare davvero”.
Per questo il Movimento Idea Abruzzo dà appuntamento al prossimo 28 luglio a Silvi per un’ iniziativa pubblica durante la quale verranno spiegate le ragioni del “No” e contemporaneamente presentato il nostro Comitato per il No alla riforma costituzionale .