“La Regione Abruzzo ed il Pd vogliono palesemente privatizzare l’acqua. Non comprendiamo e non approviamo assolutamente l’ostracismo dei vertici della Regione verso la Ruzzo Reti sulla cui gestione in house si è già espresso negativamente l’assessorato ai Lavori Pubblici attraverso i suoi dirigenti politici. Lega Nord Abruzzo – ha dichiara Franco De Angelis – tiene a precisare che la Ruzzo reti recentemente si è predisposta per il raggiungimento dei parametri necessari a dimostrare: l’efficienza del servizio, i bilanci in utile e il reinvestimento nel servizio del 100% (l’80% è limite di Legge) degli utili per l’intera durata dell’affidamento e l’applicazione di una tariffa media inferiore alla media. Per verificare l’attuale efficienza ha chiesto un parere terzo all’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici, ma a causa delle lungaggini burocratiche dovute all’inefficienza o alla politica contraria, alla gestione in house dell’assessore Di Paolo ha fatto pervenire in ritardo i documenti necessari per il riesame”. Successivamente l’Autorità ha comunicato che “pertanto, stante il notevole periodo di tempo trascorso dalla notifica della deliberazione dell’Autorità cui si fa riferimento, si comunica che la richiesta di riesame avanzata non è accoglibile”. In pratica secondo la Lega l’assessore Di Paolo sarebbe il principale nemico dell’acqua pubblica in Provincia di Teramo e in Abruzzo.