Dobbiamo essere bravi a centellinare i fondi che la Comunità europea ci assegna affinchè possano generare prodotto interno lordo, con intelligenza e razionalità, seguendo progetti che ci permettano di fare il salto di qualità”.
Così l’assessore al Lavoro e alle aree interne , Andrea Gerosolimo, è intervenuto questa mattina ad Avezzano al convegno su “Partenariato pubblico e privato e la finanza di progetto: gli strumenti per sostenere lo sviluppo in Abruzzo” organizzato dall’ordine degli architetti della provincia dell’Aquila.
“Sta per partire la nuova programmazione – ha aggiunto Gerosolimo – Purtroppo, abbiamo una regione che viaggia a due velocità tra costa e zone interne. Quest’ultime si muovono a velocità ridotta, hanno oggettiva difficoltà a svilupparsi. Dobbiamo utilizzare, quindi, tutti gli strumenti a nostra disposizione per sostenere lo sviluppo di queste aree più arretrate dove manca anche la capacità progettuale necessaria.
Abbiamo deciso, così, di dedicare una quota di ‘riserva’ del FSE, 142,5 milioni (meno della metà di quello che aveva a disposizione la precedente amministrazione) proprio per le zone più sofferenti. Ci attende una sfida difficilissima ma possiamo farcela. Dobbiamo essere capaci di presentare progetti all’altezza, selezionarli e fare in modo che continuino a sviluppare effetti sul territorio”.
Veniamo ai dati presentati nel corso dell’incontro che più interessano il settore delle costruzioni.
Il quadro generale dei fondi comunitari che la Regione ha a disposizione è stato tracciato dal capo dipartimento della Presidenza e rapporti con l’Europa, Giovanni Savini: PAR FSC 2007-2013 (594,993 mln), Master Plan e Fondi programmazione 2014-2020. Le risorse Par Fsc sono state tutte impegnate.
Ad oggi sono stati avviati oltre 1300 progetti che coprono oltre il 90 per cento delle risorse disponibili. Il Masterplan prevede 1, 5 miliardi di euro di opere pubbliche, 77 interventi prioritari. Tra i nuovi fondi comunitari il FESR che ha una dotazione di 231,6 milioni di euro è quello che ha più impatto sul settore delle costruzioni. Le risorse del FSE, 142,5 milioni di euro possono essere utilizzate per rafforzare /adeguare le competenze degli addetti al settore. Oltre un miliardo di euro deriverà dal nuovo FAS, FSC (fondo di sviluppo e coesione).
Sulla base delle priorità strategiche del POR FESR Abruzzo 2014-2020 e dei target al 2018 per la riserva di efficacia , la Regione potrebbe arrivare a mobilitare circa 120 milioni di euro nei prossimi 18 mesi se si reperiscono 12 milioni di euro per il cofinanziamento regionale.