“I principali indicatori” ha aggiunto Chiodi “evidenziano un segno positivo a doppia cifra anche se l’occupazione fa registrare un dato in diminuzione. Parliamo comunque di dati che si riferiscono ad un particolare periodo dell’anno con la sospensione estiva dell’attività produttiva. Sappiamo anche che in questa difficile fase le imprese tendono a razionalizzare e, questo potrebbe avere ripercussioni sulla tendenza a creare occupazione. Si possono comunque prevedere effetti benefici in prospettiva. Un altro dato interessante, infatti, è la capacità competitiva delle piccole e medie imprese in crescita rispetto all’anno precedente. Tutti segnali, flebili ma significativi, che possono lasciare spazio a possibili previsioni positive per il 2011. Dunque, le aspettative già per il prossimo semestre, potrebbero far ipotizzare un andamento piuttosto positivo degli indicatori congiunturali fermi restando, ovviamente, alcuni fattori di incertezza”.