L’Aquila. È stato affrontato quest’oggi, nel corso della seduta del question time del Consiglio regionale d’Abruzzo, il problema dei collegamenti su rotaia nella Val Pescara e relativi al tratto Roma-Avezzano.
Per ciò che riguarda, più in particolare, il primo punto, la consigliera Marinella Sclocco (Pd) ha chiesto di conoscere quali iniziative il Governo regionale intende assumere per procedere all’effettiva realizzazione del progetto della metropolitana leggera Pescara – Scafa, garantendone il finanziamento per il 60% dell’importo totale.
A risposta, l’assessore Morra ha evidenziato come il provvedimento di giunta del 13 dicembre del 2008 purtroppo era sprovvisto di progetto depositato. La cosa avrebbe generato così la non fattibilità dell’opera. Sarà premura dell’attuale maggioranza prevedere un progetto alternativo che colleghi le aree citate magari modernizzando il sistema, annunciando così la realizzazione del Tram Treno, attualmente realizzato in Italia solo in un collegamento in Puglia . “Sono costernata” è stato il commento della Sclocco alla notizia “dalla notizia dell’assenza del progetto che ha poi impedito quanto previsto dalla delibera di giunta del 2008. Chiedo a questa maggioranza di impegnare quanto più possibile e dare seguito alle indicazioni della delibera del 13 dicembre del 2008, in quanto contenete importanti innovazioni del sistema di trasporto nel pescarese. Le zone interne sono sempre più oggetto di privazioni e tagli, garantire dei servizi fondamentali, sanitari di trasporti e sociali sarebbe segnale di civiltà e vicinanza alle difficoltà dei suoi abitanti”
Il problema dei collegamente ferroviari nella tratta Avezzano-Roma è stato invece sollevato dal consigliere Giuseppe Di Pancrazio (Pd). “Non si possono ignorare le voci di soppressione del servizio di collegamento da e per Roma” è stato il suo commento in proposito, “visto che a fruirne sono principalmente lavoratori e studenti avezzanesi. Purtroppo ad avvalorare l’allarme si è aggiunto un grave episodio verificatosi ieri”.
In attesa del treno che collega Avezzano a Roma e che fa sosta nei Comuni intermedi, gli studenti pendolari si sono sentiti prima dire che il mezzo sarebbe arrivato con venti minuti di ritardo. Successivamente si è invece appreso che lo stesso era stato soppresso, con l’annuncio di mezzi sostitutivi pronti all’esterno della stazione ferroviaria. “Inutile evidenziare” continua Di Pancrazio “che poi i ragazzi non hanno trovato nessun servizio sustituivo, provocando allarme delle famiglie e disagio dei ragazzi stessi che presumibilmente non sono riusciti a raggiungere casa se non nel tardo pomeriggio”.
Nell’interrogazione di Di Pangrazio, si richiede pertanto il mantenimento e il miglioramento del servizio di collegamento con la capitale. “Le rassicurazioni dell’assessore Morra” ha concluso il politico “non mi lasciano tranquillo, in quanto ritengo che occorra investire di più. Voglio augurarmi quindi che il governo regionale metta in atto tutte le azioni necessarie ad evitare che la linea ferroviaria venga ulteriormente penalizzata e che l’assessore competente chiarisca se intende stanziare fondi maggiori per ammodernamento e la velocizzazione dei collegamenti”.