Un risultato davvero straordinario, che fa segnare un incremento del 4,8% rispetto al 2009, quando erano state donate 207 tonnellate. Nel dettaglio, a Pescara e provincia sono state raccolte 70 tonnellate, a Teramo 61,4, a Chieti 53,2 e a L’Aquila 32,5.
Nei prossimi giorni i prodotti saranno distribuiti agli oltre 30 mila poveri dell’Abruzzo assistiti dal Banco Alimentare attraverso i 188 enti convenzionati. Come negli anni scorsi, per sostenere le enormi spese di stoccaggio e distribuzione di questi giorni, è possibile inviare un sms solidale di 2 euro al 45503.
“Se la crisi non ferma ma anzi aumenta la generosità del nostro popolo” commenta Nigliato “vuol dire che c’è un sentire comune molto più radicato di quello che si pensi, che sfugge alle analisi sociologiche e a tante rappresentazioni che ne vengono date. Questo sentire comune impastato di carità rappresenta la speranza su cui fondare il futuro di tutti”.