“Pur plaudendo l’iniziativa soprattutto in un momento così grave, e leggendo i dati allarmanti, 115 donne nel 2010 hanno trovato la morte a causa della violenza maschile non posso tacere su delle gravi superficialità del governo centrale in merito a questa cosa”, ha dichiarato la consigliera regionale Pd, “Fare demagogia su un tema così importante non porta da nessuna parte, serve solo alle autocelebrazioni. Sono molto preoccupata, questo governo attraverso il tema lanciato in occasione della celebrazione della giornata contro la violenza, invita le donne alla denuncia, ma poi non le garantisce nessun aiuto nelle nella fasi successive, quella dell’accoglienza, del sostegno socio sanitario e psicologico, quella dello svincolo dal contesto in cui ha subito la violenza”
Per la Sclocco, leggi più incisive occorrono a tutela delle donne, e richiama il Governo poichè “emana la legge sui centri antiviolenza, ma non fornisce gli strumenti per essere attuata e nessuna copertura finanziaria , emana la legge antistalking, ma dimezza i fondi per le politiche sociali. Pensate, Berlusconi per l’Aquila, dopo il terremoto ha destinato una importante somma per la ricostruzione del centro antiviolenza de L’Aquila. Peccato che nessuno l’abbia informato che quel centro a L’Aquila non c’era. Allora chiesi all’assessore competente che quei fondi fossero usati per la neo costruzione del centro, ancora nessuna risposta.”
“Sono una donna e sto con le donne, credo nelle iniziative di sensibilizzazione , ma le celebrazioni non bastano più, i dati sono allarmanti e purtroppo sono destinati a crescere in assenza di politiche importanti e responsabili in materia. Testimonianza che non è fatto abbastanza”, conclude.
Daniele Galli
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