Secondo la Procura, il gruppo incriminato aveva sfruttato un ex dipendente della società di autonoleggio Hertz per ottenere una linea di credito per noleggiare 200 auto anche di grossa cilindrata. I veicoli, però, poi non venivano restituiti alla società perché le auto venivano rivendute ad associazioni criminali che le utilizzavano per compiere furti e rapine.
Sembra che il traffico avvenisse anche con la compiacenza del titolare di un’agenzia di pratiche automobilistiche di Milano, che falsificava attestazioni in cui faceva richiedere alla Hertz lo spostamento delle auto rubate all’estero.