Chiodi, nel suo discorso, ha rimarcato la scelta di non aver nominato un dirigente della Regione Abruzzo a Bruxelles che avrebbe avuto un compenso troppo oneroso per la casse regionali, ma ha preferito puntare sulla costruzione di una larga rete di alleanze e di sinergie con le altre regioni e organizzazioni interregionali.
“Il mio impegno personale e le nostre esperienze” ha aggiunto “saranno a servizio dell’AER per fortificare la rappresentanza delle regioni nella scena europea e internazionale. Lavorerò per rafforzare la partecipazione dell’AER in Italia e all’estero ma soprattutto per creare le migliori condizioni per le attività economiche delle regioni italiane con l’impegno a politiche di sviluppo sostenibile“.
La nomina di Chiodi è l’inizio di una fase più operativa che, in sinergia con la recente nomina di vice presidente di Fedarene del direttore Affari della Presidenza della regione Abruzzo, Antonio Sorgi, ha consentito di inserire nell’agenda dei lavori dell’Aer per i prossimi mesi proposte e progetti nel campo dell’energie rinnovabili in Europa nelle quali la Regione Abruzzo rivestirà una posizione leader.