Riconoscere la dislessia come un vero e proprio disturbo dell’apprendimento e trovare i giusti rimedi. E’ questo l’obiettivo che si pone la proposta di legge “Disturbi Specifici di Apprendimento”, presentata dal consigliere regionale Nicola Argirò, in collaborazione con Nicoletta Verì e Luigi De Fanis. L’intento è quello di attivare appositi strumenti diretti a migliorare l’organizzazione scolastica, nonché a porre in essere iniziative straordinarie per attuare progetti innovativi a favore delle istituzioni scolastiche regionali.
In Italia, secondo le statistiche, il problema coinvolge almeno un milione e mezzo di persone. Il bambino con Dsa può leggere e scrivere, ma riesce a farlo solo impegnando al massimo le sue capacità e le sue energie, non può farlo in maniera automatica. La necessità di ricorrere ad un apposito strumento normativo serve, pertanto, a dare una protezione adeguata a questi soggetti.
“Grazie a questo disegno di legge” spiega Argirò “la Regione Abruzzo sarà parte attiva nel predisporre idonee misure non solo in età scolare ma anche per l’età adulta, fornendo a tutti opportunità di sviluppo in ambito sociale e professionale. In particolare la funzione della Regione sarà quella di promuovere iniziative volte all’informazione e alla realizzazione di specifici protocolli di intesa tra associazioni, famiglie ed istituzioni.
La proposta di legge sarà presentata venerdì 5 novembre alle ore 9.30 nella sede della Fondazione Padre Alberto Mileno a Vasto Marina.