L’Aquila, centro studi polivalente nella caserma Campomizi

firma_protocolloL’Aquila. L’area della caserma Campomizi, in parte destinata alla residenza degli studenti universitari, avrà una propria struttura polivalente per lo studio e la consultazione di libri realizzata dall’associazione San Vincenzo de Paoli.

È quanto previsto dal Protocollo d’Intesa firmato tra il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, il vicesindaco del comune de L’Aquila, Giampaolo Arduini e la presidente nazionale dell’associazione, Claudia Nodari Garno. Il Protocollo è frutto di una donazione specifica che l’associazione San Vincenzo ha voluto promuovere in favore del comune de L’Aquila per la ricostruzione. La scelta è caduta sulla realizzazione del centro studi polivalente che, ha detto il presidente della Regione, “sarà di grande aiuto per gli studenti universitari sempre più in difficoltà nella ricerca di spazi e strutture destinate esclusivamente allo studio e alla consultazione di testi”.

La sala di studio polivalente andrà a completare il progetto dell’Università de L’Aquila di trasformare l’area della Campomizi in un campus universitario che a regime ospiterà 420 studenti, avrà una mensa ed anche una sala polivalente. Attigua alla sala, come struttura di completamento, verrà realizzato un parcheggio di circa 4 mila metri quadrati la cui gestione verrà affidata al comune de L’Aquila. La sala polivalente verrà intitolata alla memoria di Francesco Maria Esposito e Angela Antonia Cruciani morti a seguito del crollo parziale della Casa dello Studente per il sisma del 6 aprile. “Questa della San Vincenzo de Paoli – ha voluto sottolienare il presidente Chiodi – è una donazione vera, nel senso che non richiede altri e ulteriori oneri alla parte pubblica. Per questo motivo va il mio sentito ringraziamento all’associazione e alla società privata che curerà la costruzione della sala polivalente”. Come ha spiegato il presidente nazionale della San Vincenzo, infatti, la sala sarà costruita dalla ditta Severin di Treviso in maniera del tutto gratuita, senza alcun aggravio di spesa. Sia il presidente Chiodi sia il vicesindaco Arduini si sono impegnati a portare a breve all’esame delle rispettive Giunte l’adozione del protocollo d’intesa.

 

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