“Non tutti sanno” aggiunge, inoltre, Paolini “che gli elevatissimi compensi corrisposti a chi ricopre un tale incarico sono disposti direttamente dal presidente del Consiglio, onorevole Berlusconi”.
Tutte queste motivazioni il consigliere a presentare un’interrogazione urgente al presidente della giunta regionale.
“Chiodi deve dirci” prosegue, infatti, Paolini “se la nomina in questione rappresenti o meno un palese conflitto di interessi tra il suo ruolo di governatore e quello di socio dello studio da commercialista; deve anche dire agli abruzzesi se considera eticamente accettabile un comportamento che privilegia il suo socio in affari, attraverso la corresponsione di elevate indennità e, inoltre, accreditandone ulteriormente l’attività professionale”.