L’Aquila. ‘La Società Strada dei Parchi, in risposta a un’audizione al Senato chiesta dalla Senatrice M5S Enza Blundo, ha già confermato i nostri timori: a pagare il progetto in cantiere di accorciamento delle A24 e A25 saranno i cittadini, con ulteriori aumenti che la Società prevede di chiedere per recuperare i costi dell’investimento.
Quindi non solo non ci sarebbe nessun contenimento dei costi, ma al contrario in caso di approvazione del progetto ci sarebbero rincari addirittura superiori a quelli registrati in questi ultimi anni’, è quanto affermano la Senatrice Enza Blundo unitamente ai parlamentari e consiglieri regionali M5S, commentando l’audizione di ieri in Commissione Lavori Pubblici dell’amministratore delegato della Strada dei Parchi, l’Ingegnere Cesare Ramadori.
‘Apprezziamo la disponibilità manifestata ieri di aprire un tavolo di confronto con le associazioni dei consumatori sugli aumenti dei pedaggi, come anche da noi richiesto, ma i pericoli che si nascondono dietro questo progetto sono a nostro avviso gravissimi: deturpazione ambientale, aumento spropositato dei costi delle autostrade, isolamento di alcune zone della nostra regione già toccate da crisi economica e tagli ai presidi sanitari – proseguono i parlamentari e consiglieri regionali abruzzesi di M5S – siamo oltretutto molto preoccupati dall’atteggiamento e dalle dichiarazioni delle istituzioni, a cominciare dal viceministro Nencini che parla già di “opportunità che deriva anche da un grande investimento’.
‘Lo stesso Presidente D’Alfonso – Concludono – sembra già aver deciso da che parte stare e quali interessi difendere, essendosi proposto per spiegare i benefici del progetto agli scettici pur non avendo, al momento, nessuna competenza in merito: perché D’Alfonso si è subito esposto in questa maniera su un argomento di esclusiva competenza ministeriale? Come fa a conoscere già il progetto, al momento al vaglio ministeriale?’