“La Regione Abruzzo dispone, per lo svolgimento delle proprie funzioni” dichiara in merito il consigliere, “di un certo numero di uffici di rappresentanza e sedi distaccate sia in Italia che all’estero. Le incomplete e sporadiche informative della giunta sui costi sostenuti per il mantenimento di queste sedi non sono affatto sufficienti ad avere un quadro complessivo della situazione”.
Secondo D’Alessandro, la situazione di difficoltà economica che attraversa in questo momento l’Abruzzo impone un risparmio diretto sulle spese di rappresentanza spesso ingiustificate. Per questo motivo, il consigliere crede sia doveroso da parte della Regione far conoscere il numero, la dislocazione, le funzioni ed i costi degli uffici distaccati, “ma soprattutto” sottolinea “ciò che di utile hanno prodotto negli anni, per intervenire conseguentemente sul livello della spesa lì dove possibile. Per questo presentiamo oggi un’interrogazione urgente con la quale chiediamo che l’assessore al Bilancio, Carlo Masci, ci dica quanti e quali sono tutti gli uffici di rappresentanza e le sedi distaccate della Regione, all’estero e in Italia, la loro dislocazione e le funzioni svolte, ma anche il numero di personale assegnato ed i relativi costi di gestione. Vogliamo che finalmente tutti gli abruzzesi sappiano cos’è che pagano di tasca propria e se effettivamente l’Abruzzo non può fare a meno di certe spese”.