Nel rapporto 2010, emerge con forza quella che viene definita la “novità abruzzese”, rappresentata dall’autorizzazione delle recinzioni fino a 180 cm d’altezza per gli stabilimenti balneari ed al rischio trivellazioni.
Gli scarichi civili non depurati. Il 30% degli italiani, pari a 18 milioni di cittadini, non è servito da un impianto di depurazione, mentre il 15% non ha a disposizione una rete di fognatura dove scaricare i propri reflui. Numeri a dir poco imbarazzanti per il settimo Paese più industrializzato al mondo. Le 5 regioni sotto accusa dall’Europa sono la Sicilia, la Calabria, la Campania, la Liguria, ma anche alcuni comuni pugliesi e le province di Campobasso, Isernia, Trieste e Chieti.
I numeri della pesca illegale. L’Abruzzo è stabile al 12° posto (su 15 regioni), con 210 infrazioni accertate, 250 persone denunciate o arrestate, 88 sequestri effettuati (anno di riferimento: 2009)
Il cemento in spiaggia. Il mattone illegale continua a essere una piaga tutta italiana. Nella classifica dell’abusivismo edilizio sul demanio, l’Abruzzo scende al 12° posto, con 62 infrazioni accertate, 83 persone denunciate o arrestate, 15 sequestri effettuati (anno 2009)
Altro caso limite riportato nel dossier lo troviamo a Francavilla al Mare (Ch) e riguarda il residence “Le vele”. La struttura turistica, 4 palazzine adibite a case vacanza per un totale di 70 appartamenti, non ha mai avuto il nulla osta dell’Agenzia delle dogane di Pescara e della Capitaneria di porto di Ortona, permessi indispensabili per poter iniziare a costruire. I lavori sono iniziati nel 2002 quando in Consiglio comunale la delibera di richiesta alla Regione di togliere il vincolo di inedificabilità A2 del PRP sull’area passò con solo 8 voti a favore, 7 contrari e 2 astenuti. Nel 2009 questa lottizzazione costò la Bandiera nera di Goletta verde all’amministrazione di Francavilla Al Mare, per aver apportato la modifica la Piano regolatore.
Il business dei porti turistici.
In Abruzzo su 126 km di costa, ci sono 7 porti turistici, una marina privata, 2 punti di ormeggio (darsene cantieri, rade attrezzate, pontili e boe non protetti, per lo più utilizzati come ormeggi temporanei o estivi) e 2062 posti barca.
Il mare inquinato.
L’Abruzzo è stabile all’8° posto con 120 infrazioni accertate, 131 persone denunciate o arrestate, 46 sequestri effettuati
Il servizio di depurazione nelle regioni costiere.
In Abruzzo, su una popolazione di 1.338.898 abitanti, la copertura della fognatura è pari al 89,1%, la copertura della depurazione al 72,6%, per un totale stimato degli abitanti non serviti dal sistema di depurazione pari a 366.858 persone.
Nella classifica dei peggiori capoluoghi di provincia nelle regioni costiere per deficit di depurazione, compare al 35° posto, L’Aquila, con 12334 abitanti (stimati) non serviti dal sistema di depurazione, efficienza di depurazione 83%.
Pesce sequestrato nel 2009.
l’Abruzzo scende all’8° posto, con 6117 kg di pesce sequestrato. 65 sono invece gli attrezzi da pesca sequestrati.
Marina Serra