Manovra finanziaria, Ruffini critica Tancredi: “dichiarazioni inopportune”

claudio-ruffiniIl consigliere regionale Claudio Ruffini interviene sulla vicenda dell’emendamento del senatore Paolo Tancredi.

“Ho appreso la notizia dell’emendamento presentato dal massimo rappresentante teramano del centro-destra dalla stampa e dalle tv nazionali” dice Ruffini. “Se Tancredi voleva farsi conoscere come senatore della Repubblica ha scelto il momento ed il modo peggiore per farlo. Come primo firmatario dell’emendamento sul condono edilizio ha ricevuto una sonora bocciatura prima dal Governo e poi dalla sua maggioranza. Un affronto pesante e duro nei suoi confronti ad opera del Governo che sostiene e che, in tutta fretta, lo ha invitato a fare un dietro-front costringendolo a ritirare l’emendamento di cui lo stesso Tancredi dice di non essersi nemmeno reso conto”.

Tra i 1250 emendamenti presentati anche dal centro-destra alla manovra finanziaria, “non ci saremmo aspettati che l’attenzione di Tancredi si fosse concentrata solo sulla possibilità di un ulteriore condono edilizio. Credo che avrebbe fatto meglio ad occuparsi delle misure per i  lavoratori disoccupati, dei tagli alla scuola, del terremoto in Abruzzo o della situazione delle carceri. Su questi temi l’attenzione dei media gli avrebbe sicuramente regalato la visibilità che cercava. Sul fatto che non se ne sia neanche accorto non gli crediamo. E’ da tempo che prende iniziative contro la tutela dell’ambiente”.

Basti ricordare, come ricorda ancora Ruffini in conclusione, la proposta di impiantare un inceneritore in contrada Cortellucci o “non l’aver mai speso una parola contro la petrolizzazione dell’Abruzzo”.

 

 

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