Ciò significa che il complesso lavoro di risanamento finanziario svolto in questi mesi ci ha consentito di ottenere risultati straordinari attraverso la riduzione della spesa, del numero delle Asl e il contenimento dei costi di gestione. Dobbiamo continuare questo percorso con rigore e decisione”. Lo ha detto il Presidente della Regione, Gianni Chiodi, commentando così il fatto che il Governo ha chiesto alle regioni “in rosso” di aumentare le tasse fino al ripianamento del deficit. Chiodi ha spiegato come l’Abruzzo pur essendo commissariata è fuori da questa procedura ed ha attribuito questo risultato “all’ottimo lavoro svolto dall’amministrazione regionale che ha avviato un processo di riduzione e ottimizzazione delle spese del sistema sanitario, nonché di regolamentazione dei rapporti con gli operatori privati, assicurando tuttavia agli abruzzesi un servizio di qualità elevata del servizio a costi sostenibili come già avviene nelle regioni più virtuose”. Il Governato ha poi elogiato il lavoro svolto, fino ad ora, dal sub-commissario Giovanna Baraldi e dall’assessore al ramo, Lanfranco Venturoni, impegnati in un’azione di risanamento finanziario che ha scongiurato l’aumento dell’addizionale regionale per gli abruzzesi. Chiodi ha avuto parole di apprezzamento anche per il lavoro svolto dal personale regionale e sanitario che “ha dato prova, in questi mesi, di grande abnegazione permettendo all’Abruzzo di voltare pagina e di proseguire in questo percorso virtuoso intrapreso”.