Roma. “I festeggiamenti sono anche l’attualità di un paese unito, di una Italia che resti per sempre”. È il commento del governatore d’Abruzzo, Gianni Chiodi, in merito ai festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia, un momento, secondo il presidente, molto importante per il Paese.
Chiodi ha espresso la sua opinione in merito a margine della conferenza di presentazione della convention sulla giustizia italiana, in programma presso la Fortezza di Civitella del Tronto dal 24 al 26 giugno.
Secondo il governatore, si tratta di un anniversario che non esprime soltanto una valenza simbolica o storica. “Dev’essere celebrato” commenta, infatti, in merito “perché è soprattutto l’auspicio che non si metta mai in discussione quella che è ormai una grande conquista, quell’unità che ha migliorato le condizioni di vita e di crescita dell’intero Paese”.
E proprio in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia è previsto il convegno “La tradizione giuridica partenopea e la nuova stagione della giustizia” che si terrà a Civitella del Tronto. Un appuntamento al quale non ha mancato di inviare un proprio messaggio il presidente del Senato, Renato Schifani e che vedrà come palcoscenico uno dei monumenti più rappresentativi del difficile e complesso percorso che ha portato all’Unità d’Italia
Prevista la partecipazione dei maggiori attori della giustizia in Italia: dal Csm all’associazione nazionale magistrati, dalle istituzioni come il presidente della commissione Giustizia al Senato, Filippo Berselli, al governo che sarà rappresentato dal Sottosegretario alla Giustizia, Giacomo Caliendo.
Alla presentazione del convegno era presente anche l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Di Dalmazio, che ha dichiarato: “Civitella con il suo non potevano che essere palcoscenico ideale su cui celebrare un evento di grandissimo contenuto. I 150 dell’Unità d’Italia non sono una passerella, un artifizio retorico, ma rappresentano invece un momento di grande aggregazione“.