Lo afferma il presidente della Regione, Gianni Chiodi, precisando la posizione dell’ente in relazione al procedimento penale che interessa ex amministratori della Finanziaria regionale. In questo senso, Gianni Chiodi precisa che “la costituzione di parte civile è legittimamente esperibile per l’udienza preliminare e, comunque, fino all’apertura del dibattimento, con la conseguenza che non si è verificata alcuna preclusione dell’interesse alla reintegrazione del danno, patrimoniale e d’immagine, che la Regione Abruzzo potrebbe avere subito”.