Parco Gran Sasso-Laga lancia progetto Pecunia per la valorizzazione della lana

pecoraAssergi. Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga lancia il progetto “Pecunia”, con l’obiettivo di valorizzare le lane prodotte nell’area protetta. Per realizzarlo, il Parco raccoglierà circa 30.000 Kg di lana sucida, ovvero di tosa, da sottoporre alle operazioni di cernita ed imballaggio presso un centro nazionale specializzato e da immettere sul mercato internazionale. L’auspicio è di verificare la possibilità di realizzare all’interno dell’area protetta un centro per lo stoccaggio della lana incentivando un introito economico aggiuntivo per le attività pastorali delle zone interne, come richiama la denominazione che i tecnici del Parco hanno scelto per il progetto: pecunia, infatti, deriva da pecus, bestiame, un tempo indice di ricchezza.

Per questo motivo è stato pubblicato dall’ente un avviso pubblico, scaricabile dal sito istituzionale, che mira a selezionare un gruppo di allevatori ovini che si impegnino a fornire la propria lana rispettando le metodiche per la salvaguardia della qualità ma, soprattutto, che siano consapevoli del ruolo fondamentale che andranno a svolgere all’interno della futura filiera, nell’ottica di un incremento del valore commerciale della lana da essi prodotta.

Gli allevatori selezionati beneficeranno degli utili derivanti dalla vendita della lana sucida e, durante le fasi di avviamento della filiera, del sostegno tecnico e formativo necessario ad affrontarne i vari passaggi, in osservanza degli standard qualitativi vigenti. Aspetti che saranno curati dal Consorzio Internazionale per lo Studio delle Fibre Tessili Naturali “Arianne” di Camerino, con il quale l’ente parco ha stipulato un accordo di collaborazione in virtù della specifica e pluriennale esperienza nel settore.

Possono rispondere all’avviso pubblico gli allevatori in possesso di almeno 200 capi ovini, le cui aziende zootecniche siano ubicate nel territorio di uno dei 44 Comuni del Parco. La loro manifestazione d’interesse, allegata allo stesso avviso, dovrà pervenire all’ente, anche mediante consegna a mano o tramite fax al numero 0862.606675, entro e non oltre le ore 13,00 del giorno 08 aprile 2010.


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