L’Aquila. ‘La Regione delle retromarce guidata da D’Alfonso continua a “mettere le pezze” ai suoi sciagurati atti di vera e propria macelleria sociale. Ieri, Forza Italia e il centrodestra hanno ottenuto un importante successo in V Commissione con la maggioranza che si è vista costretta ad accantonare il Regolamento per la compartecipazione (Linee Guida per il concorso alla spesa dei Comuni per il sostegno ai costi a carico degli utenti relativi alle prestazioni socio-sanitarie semiresidenziali e residenziali)’.
E’ quanto dichiarano i Consiglieri regionali di Forza Italia a conclusione di una “battaglia” che li ha visti protagonisti in questi mesi.
‘Dal primo momento – spiegano i rappresentanti dell’opposizione – ci siamo sempre opposti con decisione a questo scellerato provvedimento firmato D’Alfonso-Paolucci & compagni che prevede l’introduzione dei ticket e oggi finalmente possiamo dire di aver bloccato una vera e propria iattura sociale che colpisce i più deboli.
E’ inutile e oltremodo ridicolo quanto gli esponenti di questo governo regionale, come il sottosegretario tuttofare D’Alessandro, continuano a raccontare agli abruzzesi e cioè che il provvedimento si è reso necessario per permettere alla nostra regione di uscire dal Commissariamento.
L’Abruzzo di fatto aveva già centrato questo obiettivo proprio grazie alla politica portata avanti dal precedente esecutivo di centrodestra che mai, è bene ricordarlo, ha pensato di introdurre la compartecipazione ritenuta, torniamo a ribadirlo, un vero e proprio “salasso” per i Comuni e, soprattutto, per le fasce più deboli della popolazione, ovvero quelle che più di altre hanno bisogno di assistenza, come i pensionati e i nuclei con componenti diversamente abili, così come non ha mai messo in atto la chiusura dei punti nascita così come richiesto dal Governo’.
‘Ora – concludono i Consiglieri di Forza Italia – invece di pensare alle feste, agli spot e alle patetiche critiche rivolte a chi li ha preceduti, D’Alessandro e la Giunta D’Alfonso si preoccupino di produrre una norma per sanare la situazione e quello che è successo dal 1° gennaio al 30 giugno (per erogare il 100% della compartecipazione e poi ci facciano capire come intendano procedere dal 1° luglio) e lo facciamo subito con un provvedimento idoneo altrimenti il rischio è che tanti operatori sanitari restino per mesi senza stipendio e gli assistiti senza la dovuta assistenza.
Di questo il Sottosegretario tuttofare dovrebbe vergognarsi unitamente al duo D’Alfonso-Paolucci’.